Catania, in scooter con la droga: fermati due giovanissimi pusher minorenni

Catania, in scooter con la droga: fermati due giovanissimi pusher minorenni

CATANIA -Fermati due giovanissimi pusher a Catania, trovati due minorenni con la marijuana in tasca.

Fermati due giovanissimi pusher

I due giovanissimi pusher, rispettivamente di 14 e 15 anni, sono stati individuati dai Falchi della Squadra Mobile, durante una delle continue attività di controllo serali, finalizzate a contrastare fenomeni di criminalità diffusa, con particolare attenzione alla detenzione e vendita illecita di sostanze stupefacenti.

Il comportamento sospetto

I poliziotti hanno notato i due ragazzini a bordo di uno scooter, in piazza Papa Giovanni XXIII, senza casco e con un’andatura alquanto sospetta. Infatti procedevano lentamente, guardandosi intorno, come se stessero cercando qualcuno.

Nel dettaglio, è stato notato il conducente intento a consultare sul telefono cellulare una mappa stradale, mentre il passeggero, con il capo coperto dal cappuccio del giubbotto, guardava continuamente in diverse direzioni.

Controlli e perquisizione

Per questo strano atteggiamento, i due minori sono stati fermati e controllati, in un clima di agitazione da parte di entrambi, con il 14enne che teneva stretto un borsello.

Ritenendo che potessero nascondere qualcosa, i poliziotti hanno proceduto alla perquisizione del borsello, tenuto a tracolla, trovando due bustine contenenti marijuana, per un totale di undici grammi, e un’ingente somma di denaro, di oltre 1.200 euro in banconote. Anche l’altro minore teneva stretto un borsello, al cui interno sono state rinvenute altre dieci bustine di marijuana, del peso complessivo di cinquanta grammi.

Fermati due giovanissimi pusher: i provvedimenti

I due minorenni sono stati arrestati per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio, mentre la droga è stata sottoposta a sequestro. Espletate le formalità di rito, entrambi sono stati accompagnati presso il Centro di Prima Accoglienza di via Franchetti a Catania, a disposizione dell’autorità giudiziaria, che ha successivamente convalidato l’arresto.