Catania, Guardia Costiera sequestra 570 chili di pescato non tracciato

CATANIA – Il Centro di Controllo Area Pesca (CCAP) della Direzione Marittima della Sicilia orientale ha sequestrato 570 chili di prodotti ittici di varie specie. Tra questi, sono stati requisiti 5 esemplari di tonno rosso, per un totale di circa 200 chili. Il motivo è la mancata tracciabilità e non etichettatura dei prodotti pescati.

L’attività della Guardia costiera

Il sequestro rientra nell’attività di vigilanza e controllo sulla filiera della pesca a cura della Guardia costiera etnea. Lo scopo è la tutela dei cittadini e la difesa degli operatori di settore che esercitano il commercio di prodotti ittici nella legalità di articoli sicuri e garantiti.

Le indagini

Gli Ispettori hanno eseguito i controlli con particolare attenzione rivolta all’indotto commerciale nei mercati ittici e dagli esercenti e i rivenditori al dettaglio nei Comuni di Catania, Zafferana Etnea (CT) e Giardini Naxos (ME). Essi hanno elevato 5 sanzioni amministrative per la violazione sulla normativa della pesca e per la conservazione dei prodotti ittici per un ammontare di circa 7 mila e 200 euro.

 

La donazione del pescato in beneficienza

A seguito dell’accertamento sanitario da parte dei medici veterinari della Azienda Sanitaria Provinciale, una parte del prodotto ittico sequestrato è stato donato per la distribuzione alle associazioni caritatevoli e di beneficienza.