Catania, furti e rapine. Manette dei carabinieri a sei persone

CATANIA – Notte movimentata, quella trascorsa, per i carabinieri di Catania. Nell’ambito di cinque distinte operazioni i militari dell’Arma hanno arrestato sei persone, mentre due risultano ricercate. In cella sono finiti anche due africani Peace Aghwe, 29enne nigeriano, e Mohamed Ali, appena 18enne originario del Mali. Il primo s’è reso protagonista di una vile aggressione nei confronti di un mauriziano di 46 anni, al quale ha rubato cellulare e portafogli. La vittima stava percorrendo a piedi il viale Africa e mentre parlava al cellulare è stato preso d’improvviso a calci e pugni dal 29enne. In quel momento nella zona passava una pattuglia dei carabinieri che dopo un breve inseguimento non ha esitato a bloccare l’africano con in mano ancora la refurtiva. Il giovane è stato rinchiuso nel carcere di piazza Lanza, mentre la vittima è stata trasportata all’ospedale Vittorio Emanuele dove i medici gli hanno riscontrato un trauma cranico con frattura delle ossa nasali.

In cella, con l’accusa di furto aggravato e porto abusivo di arma impropria, anche il 18enne Ali. I carabinieri lo hanno fermato in piazza Teatro Massimo mentre stava allontanandosi con una borsa sottratta poco prima all’interno di un pub della zona ad una ragazza di Sant’Agata Li Battiati.

Altri due arresti sono stati eseguiti ad Acireale. Due malviventi, Antonio Platania, 32 anni di Catania, ed il complice, un 26enne, anch’egli catanese, la scorsa notte si sono intrufolati nell’ex Hotel delle Terme di Acireale, chiuso ormai da qualche anno, per fare razzia di materiale idraulico e degli infissi in alluminio anodizzato. Un piano, il loro, fallito quasi all’istante visto che un metronotte in servizio nella zona s’è reso subito contro di quanto stava avvenendo. Contattato il 112, i due sono stati colti in flagranza di reato e arrestati.

Arresto per furto aggravato in concorso anche a Randazzo dove le manette sono scattate per un 23enne che con l’aiuto di un complice, al momento ricercato, aveva tentato di forzare la saracinesca d’ingresso dell’esercizio commerciale “Etna Frutta” di via Martiri di Via Fani, a Bronte.

A Viagrande, invece, sempre i carabinieri hanno arrestato Giuseppe Cutuli, 38 anni di Aci Catena. Il malvivente è stato colto in flagrante, insieme con un complice che è riuscito a farla franca, mentre stava rubando la grondaia in rame in una villa di via Garibaldi.