CATANIA – I poliziotti del commissariato Borgo Ognina hanno indagato in stato di libertà una coppia di coniugi per i reati di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e falso ideologico commesso da privato in atto pubblico.
I due, in occasione della presentazione della dichiarazione dei redditi, hanno presentato all’Agenzia delle Entrate delle false fatture, relative a spese mediche odontoiatriche mai sostenute, per un importo di diverse migliaia di euro, al fine di ottenere indebitamente le detrazioni Irpef.
Le indagini sono partite dalla denuncia presentata da un medico odontoiatra, titolare di uno studio dentistico contattato dall’Agenzia delle Entrate per alcune anomalie riscontrate in alcune fatture.
L’uomo, convocato per fornire chiarimenti in merito, ha notato che le fatture che gli venivano contestate non erano mai state da lui emesse, trattandosi di un falso. Inoltre, non aveva mai effettuato alcuna prestazione medica ai due soggetti, a lui totalmente sconosciuti.
Alla luce di ciò, i coniugi risultano indagati in concorso per i reati sopra citati.
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