Catania, evasione scolatica: 20 genitori denunciati

CATANIA – Riflettori sul sempre più diffuso e preoccupante fenomeno dell’evasione scolastica che in Sicilia e in particolar modo nel territorio etneo, ha portato alla denuncia di 20 genitori, di cui 4 stranieri.

Le cause di una piaga così dilagante possono essere tante e tra queste una sembra essere più incombente: la crisi economica che ha messo in ginocchio numerose famiglie, spesso costrette a fare perno sul lavoro dei figli per tirare a campare.

Durante questo anno scolastico, parliamo del 2014-2015, i carabinieri delle stazioni di Aci Catena, Trecastagni e Aci Sant’Antonio si sono messi in contatto con vari dirigenti scolastici di diversi istituti di ogni ordine e grado. Come prevedibile da queste indagini sono emerse le numerose inadempienze da parte dei minori sottoposti agli obblighi di istruzione.

Di volta in volta le varie situazioni sono state accertate e approfondite in modo da permettere ai militari che sono intervenuti di capire cosa potere fare. Una situazione di degrado che ha fatto scattare l’intervento delle istituzioni preposte in modo da adottare misure idonee a tutela dei giovani.

I genitori per giustificare l’abbandono scolastico o la frequentazione saltuaria dei figli hanno dichiarato di avere solo potuto assecondare la decisione che era già spontaneamente stata presa dai minori. “Studiare non ci serve a niente – avrebbero dichiarato -. Non ci aiuta di certo a costruire un futuro migliore, per quello è bene lavorare”.