Catania, emergenza Vigili del Fuoco: “Il rischio è di tralasciare il servizio ordinario”

CATANIA – “Al prefetto e a tutti i vertici dei vigili del fuoco nazionali, regionali e provinciali, la FP Cgil chiede che si assegnino strumenti e risorse finanziarie adeguate a poter gestire la stagione estiva e programmare anticipatamente squadre di soccorso supplementari”. L’appello è firmato dal segretario generale della Funzione pubblica di Catania, Gaetano Agliozzo, e dal segretario provinciale Armando Garufi.

In questi giorni sul territorio catanese si sta vivendo una situazione inammissibile, documentata sia dai giornali locali che da quelli nazionali, che va oltre la normale sopportazione di stress psicofisico del personale Vigili del Fuoco: la sala operativa non riesce a gestire la mole di interventi sul territorio; la popolazione in difficoltà trova spesso le linee telefoniche occupate e, per poter parlare con un operatore, bisogna fare i conti con interminabili tempi d’attesa. Sono in atto da diversi giorni incendi che impegnano le squadre per diversi turni di servizio, ma nel turno non si possono effettuare cambi del personale e si continua per 12 ore senza interruzione. Eppure la criticità si poteva evincere facilmente e con ampio margine di tempo dai comunicati che arrivano dalla Protezione Civile, ma l’unica forma di supporto per il Comando è stato il richiamo in servizio di qualche unità non programmata e solo all’ultimo minuto, unità che è diventata quasi impossibile reperire.

 Se si considera che tutti i comandi della Sicilia vivono le stesse problematiche e che, dunque, diventa difficile avvalersi del supporto dei comandi limitrofi, la situazione diventa grave. Senza contare che la carenza di personale ha un’incidenza negativa sulla formazione. Non potendo organizzare corsi, per non distogliere personale dal servizio di soccorso, si penalizza il lavoratore sia sulla sua sicurezza che sui passaggi di qualifica. Le condizioni dei mezzi di soccorso sono molto gravi e preoccupanti.