Catania e il dissesto: consiglio comunale approva due ordini del giorno per fronteggiare la crisi

Catania e il dissesto: consiglio comunale approva due ordini del giorno per fronteggiare la crisi

CATANIA – Al termine della seduta straordinaria di ieri sera del consiglio, sulle criticità finanziarie del Comune di Catania, convocata dal presidente Giuseppe Castiglione e richiesta da diversi consiglieri, primo firmatario Salvo Di Salvo, l’assemblea cittadina ha approvato due ordini del giorno con cui l’amministrazione comunale si impegna ad attuare misure urgenti per fronteggiare il dissesto dell’ente.

In uno dei due ordini del giorno, primo firmatario il capo del gruppo Misto Andrea Barresi, il consigliosollecita l’amministrazione comunale a impegnarsi per garantire i livelli occupazionali delle aziende partecipate comunali.

In un altro documento, primo firmatario Sebastiano Anastasi capo del gruppo Grande Catania, si impegna il sindaco a richiedere al governo nazionale la sospensione dell’obbligo di presentazione del Durc per tutte le imprese in rapporti con il Comune, degli obblighi fiscali e di pagamento dei mutui in capo ai lavoratori delle imprese medesime e ai dipendenti comunali.

Nel corso del dibattito dopo l’introduzione del consigliere Salvo di Salvo, sono intervenuti sia il sindaco Salvo Pogliese e sia l’assessore al Bilancio Roberto Bonaccorsi, per una lunga disamina delle questioni legate allo squilibrio dell’ente.

In aula sono poi intervenuti Daniele Bottino, Andrea Barresi, Luca Sangiorgio, Giuseppe Gelsomino, Graziano Bonaccorsi, Lidia Adorno, Sebastiano Anastasi, Francesca Ricotta, Sara Pettinato, Lanfranco Zappalà, Emanuele Nasca, Manfredi Zammataro e Valeria Diana.