CATANIA – Attimi di panico questa mattina nel quartiere di San Cristoforo quando, cogliendo tutti di sorpresa, un uomo ha aperto il fuoco con il suo fucile verso una donna di 35 anni, ferendola.
La caccia all’uomo, apertasi subito dopo lo sparo, ha dato i suoi frutti nelle prime ore del pomeriggio quando la polizia è riuscita a catturare Orazio Di Pietro, 61enne pregiudicato catanese, accusato di tentato omicidio aggravato.
Ma ricapitoliamo la vicenda.
Intorno alle 8.30 di questa mattina, in caserma, arriva la segnalazione di colpi d’arma da fuoco in via delle Mandrie, nel popolare rione di San Cristoforo. Sul posto di recano la squadra mobile e il personale dell’U.P.G.SP., che si accertano su quanto avvenuto.
Secondo il racconto dei testimoni e della vittima, il 61enne Di Pietro, si sarebbe avvicinato alla 35 enne aprendo il fuoco, colpendo il braccio sinistro e mandando la signora catanese con una ferita (di striscio) al pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele, dove i medici dichiarano la ferita guaribile in 6 giorni.
Mentre vengono prestate le cure alla vittima, gli inquirenti continuano ad indagare, concentrandosi sul luogo dell’assalto. Indagini che conducono gli agenti fino al domicilio di Di Pietro, ubicato a poca distanza dal punto in cui era avvenuto il tentato omicidio.
L’ispezione nell’abitazione dell’uomo, condotta dal gruppo Condor della polizia, ha permesso di rinvenire e sequestrare l’arma, un fucile Beretta cal.12, alcune munizioni dello stesso calibro ed anche la cartuccia esplosa contro la donna.
Dopo un primo interrogatorio sul posto, la polizia avrebbe scoperto il movente del 61enne. Sembrerebbe, infatti, che l’uomo avesse effettuato alcuni lavori edili ed idraulici su richiesta della donna, senza che questi venissero pagati, scatenando una lite tra i due.
Un diverbio che sarebbe degenerato proprio questa mattina quando la donna, accompagnata da alcuni parenti, tra cui un fratello pregiudicato e in stato di arresti domiciliari, si sarebbe presentata a casa di Di Pietro. Una discussione, quella tra l’uomo e i parenti della donna, che avrebbe fatto innervosire il 61enne fino al punto di imbracciare il suo fucile, irregolarmente detenuto, e sparare verso la 35enne.
Di Pietro si trova ora in stato di arresto per tentato omicidio aggravato nel carcere di Piazza Lanza, a disposizione della Procura che dovrà nuovamente interrogarlo.