CATANIA – Domani sabato 29 maggio, a Catania, alle ore 17, al Bastione degli Infetti, in via Torre del Vescovo, si svolgerà Assemblea Nazionale indetta dal Coordinamento Siciliano NO G20-CATANIA aperta a tutti in vista del G20 che si terrà a Catania il 22 e il 23 giugno 2021 sul tema dell’Istruzione – dalla scuola all’ Università – e del lavoro, per condividere insieme un percorso di organizzazione e di lotta. L’assemblea si svolgerà in parte in presenza e in parte on line.
“NO al G20 per dar voce a chi non ha diritto di rappresentanza nei fori mondiali e continua a credere che un altro mondo è possibile difendendo i territori dal saccheggio e dall’espropriazione delle élite che governano il pianeta; – spiega il Coordinamento – per continuare a lottare qui in Sicilia per il diritto all’istruzione e al lavoro per tutte e tutti, per un’economia equa e sostenibile, per la promozione dei diritti sociali e di una scuola pubblica realmente democratica e partecipata, per la pace e il disarmo, contro le infiltrazioni criminali e in difesa dei diritti delle sorelle e fratelli migranti; per rivendicare il rispetto dei diritti democratici e costituzionali, contro ogni deriva tecnocratica e oligarchica;
invitiamo tutte le realtà e i soggetti che in questi anni si sono battuti contro la privatizzazione della scuola e del sapere, studenti, lavoratori della scuola e genitori, contro l’attacco costante al mondo del lavoro, contro il MUOS e le grandi opere nell’Isola (il ponte sullo Stretto ecc.) – prosegue l’associazione –, i crimini socio ambientali che hanno investito i territori (le megadiscariche di rifiuti, i poli chimici e petroliferi inquinanti, le trivellazioni in terra e mare aperto), le politiche economiche neoliberiste e i loro effetti in termini di perdita di diritti e precarietà.
invitiamo tutte e tutti coloro che hanno manifestato contro il razzismo a difesa dei diritti dei migranti – conclude il coordinamento – a promuovere una grande manifestazione di protesta nei giorni in cui saranno presenti in Sicilia i ministri del lavoro e dell’istruzione del G20“.