CATANIA – Sono complessivamente 60 le unità abitative distrutte o gravemente danneggiate, di cui 10 nella zona di via Leotta a Fossa Creta e 50 nel comprensorio della Playa e dei villaggi Ippocampo di Mare, Azzurro e Primosole, a seguito degli incendi che si sono verificati nella giornata di venerdì 31 luglio nella parte meridionale di Catania.
Distrutto anche il lido Le Capannine, mentre un vivaio su via San Francesco La Rena è stato fortemente danneggiato.
Sono state circa 200 persone portate al sicuro dalla Guardia Costiera attraverso salvataggio in spiaggia e condotti nella Capitaneria di Porto, ma solo una ventina le persone che hanno usufruito dell’ospitalità provvisoria garantita dalla Protezione civile comunale di Catania. Sono state circa 350 persone portate in salvo via terra.
Si tratta del bilancio effettuato in giornata dall’amministrazione etnea, mentre sono ancora in corso gli interventi dei vigili del fuoco su più fronti. Oggi pomeriggio gli operatori sono stati nuovamente impegnati nell’area dell’Oasi del Simeto, così come su altre zone della parte meridionale della città.