Cronaca

Catania, cosa è emerso dal consiglio comunale straordinario sull’esplosione di San Giovanni Galermo

CATANIA – Si è tenuta oggi la seduta straordinaria del Consiglio Comunale di Catania per discutere delle conseguenze dell’esplosione avvenuta lo scorso 21 gennaio a San Giovanni Galermo. Il focus dell’incontro è stato l’emergenza abitativa degli sfollati e i disagi causati dalla mancata fornitura di gas, che ancora oggi interessa numerose famiglie.

Caso esplosione San Giovanni Galermo

“Ogni volta che un evento catastrofico colpisce la nostra città – hanno dichiarato i consiglieri del M5S Graziano Bonaccorsi e Gianina Ciancio – come il crollo di via Castromarino, l’amministrazione non è in grado di dare risposte celeri e soluzioni concrete. È arrivato il momento di fare chiarezza. Chiediamo che il sindaco Trantino, la giunta e i tecnici competenti riferiscano dettagliatamente al Senato cittadino sulla gestione di questa emergenza e sul futuro degli sfollati”.

Durante la seduta, tuttavia, non era presente alcun rappresentante di Catania Rete Gas, come ha sottolineato Bonaccorsi in un post pubblicato dopo l’incontro.

Il post di Bonaccorsi

“In aula nessun rappresentante di Catania Rete Gas. Forse perché su alcuni aspetti tecnici era meglio non rispondere? Alla fine, il sindaco ha dichiarato che:

  • Il gas sarà ripristinato entro il 15 marzo (staremo a vedere).
  • Le famiglie da alloggiare sono 4 (quali criteri sono stati adottati per questa selezione?).

Noi abbiamo fatto il nostro dovere, mettendo sotto pressione l’amministrazione e chiedendo trasparenza. Ora attendiamo i risultati.

Ma una cosa è chiara: operare “sotto traccia” senza informare consiglieri e cittadini non è il metodo giusto. Qui parliamo di un’emergenza che riguarda centinaia di persone, non di strategie segrete! Continueremo a vigilare”.

La mancanza di risposte

La seduta ha evidenziato la necessità di risposte più chiare da parte dell’amministrazione, soprattutto in merito ai criteri con cui sono state individuate le famiglie che riceveranno un nuovo alloggio e alle tempistiche effettive per il ripristino della fornitura di gas.

Redazione

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