Catania, controlli della task force in tre locali del centro: sequestri, sanzioni per oltre 24mila euro e prodotti distrutti

Catania, controlli della task force in tre locali del centro: sequestri, sanzioni per oltre 24mila euro e prodotti distrutti

CATANIA – Maxicontrolli in tre attività del centro cittadino: due wine bar e un ristorante, situati rispettivamente in via Montesano, via Enrico Pantano e via Marchese di Casalotto, sono stati oggetto di una vasta operazione della task force coordinata dalla Polizia di Stato, che ha portato alla distruzione di alimenti privi di tracciabilità, al sequestro di prodotti e all’applicazione di sanzioni per oltre 24 mila euro.

L’attività, condotta nei giorni scorsi, ha coinvolto i poliziotti della Squadra Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Catania, insieme alla Polizia Locale – Annona, al Corpo Forestale della Regione Siciliana, agli ispettori dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, ai medici e tecnici dell’ASP – Dipartimento di Prevenzione veterinaria, Servizio di Sanità pubblica veterinaria, Spresal e Igiene pubblica.

L’obiettivo era verificare autorizzazioni, tracciabilità degli alimenti, sicurezza sui luoghi di lavoro e regolarità delle posizioni lavorative.

Wine bar in via Montesano

Durante il primo controllo sono state riscontrate irregolarità amministrative e sanitarie.

  • La Polizia Locale ha sanzionato il titolare per 618 euro per la mancata esposizione dei cartelli orari e della SCIA.
  • I tecnici Spresal hanno rilevato carenze nell’impianto elettrico e nell’illuminazione di emergenza, applicando 2.400 euro di sanzioni.
  • I veterinari dell’Asp e il Corpo Forestale hanno sequestrato 6 kg di alimenti senza tracciabilità, con una sanzione di 1.500 euro.

Ristorante in via Marchese di Casalotto

Nel secondo locale i tecnici dell’Igiene pubblica hanno accertato gravi carenze igieniche, sanzionando l’esercizio per 1.000 euro.
Sono stati sequestrati e distrutti 15 kg di prodotti ittici privi di tracciabilità, con una sanzione di 1.500 euro. Inoltre:

  • Mancava la trascrizione degli ingredienti nel menù: multa di 2.000 euro.
    Gli altri controlli degli enti partecipanti non hanno evidenziato ulteriori criticità.

Wine bar in via Enrico Pantano

Nel terzo locale, l’Ispettorato del Lavoro ha riscontrato la presenza di due lavoratori in nero, sanzionando il titolare per 3.900 euro e disponendo la sospensione dell’attività fino alla regolarizzazione e al pagamento della multa di 2.500 euro.

La Polizia Locale ha accertato la difformità dei locali rispetto alla planimetria, comminando 5.000 euro di sanzione. I tecnici Spresal hanno denunciato il titolare per malfunzionamento dell’illuminazione di emergenza, contestando 1.700 euro di sanzioni (con la presunzione d’innocenza fino a condanna definitiva).

I veterinari e il Corpo Forestale hanno sequestrato uova, pomodori secchi e 20 litri d’olio senza tracciabilità, sanzionando per 1.500 euro. Inoltre, è stata rilevata la difformità sanitaria dei locali, con multa da 1.000 euro e proposta di sospensione di una parte dei locali adibiti impropriamente a laboratorio.

Controlli a tutela dei consumatori e dei lavoratori

In totale sono state identificate oltre 40 persone, di cui 9 straniere. L’operazione ha permesso di accertare numerose violazioni in materia igienico-sanitaria, di sicurezza sul lavoro e di regolarità amministrativa, assicurando una cornice di legalità e tutela sia per i lavoratori che per i consumatori.

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