CATANIA – Il comando provinciale carabinieri di Catania ha disposto una serie di controlli straordinari nel centro del capoluogo etneo, con l’obiettivo di aumentare i livelli di sicurezza reale e percepita da parte dei cittadini.
L’operazione rientra nell’ambito delle attività finalizzate a prevenire/contrastare ogni forma di illegalità diffusa.
Disposti, in tale contesto, dei servizi congiunti tra Arma territoriale, in particolare i militari della compagnia di Piazza Dante, e Nucleo Ispettorato del Lavoro N.I.L., Nucleo Anti Sofisticazione e Sanità N.A.S., con il supporto della compagnia di Intervento Operativo (C.I.O.) del 12° Battaglione “Sicilia”, al fine di accertare anche le condizioni di sicurezza degli impiegati sui luoghi di lavoro. Effettuati accertamenti anche delle attività di ristorazione situati nei pressi di Piazza Papa Giovanni XXIII.
Nel dettaglio, in un’attività commerciale, i carabinieri hanno trovato nove lavoratori, due dei quali “in nero“, senza alcun contratto, e che non erano nemmeno stati sottoposti alla sorveglianza sanitaria, ovvero l’insieme dei controlli sanitari che vengono effettuati da un medico competente all’interno dell’azienda, al fine di accertare l’assenza di controindicazioni al lavoro e prevenire l’insorgenza di malattie professionali.
Denunciato pertanto all’autorità giudiziaria, per quest’omissione, il titolare dell’attività, un 37enne di Misterbianco, ferma restando la presunzione d’innocenza valevole ora e fino a condanna definitiva. Applicata anche una maxi sanzione da 6.400 euro e un’ammenda da quasi 1.500 euro, più il recupero di contributi INPS per 1.200 euro. Attività quindi sospesa fino a quando l’imprenditore non avrà assunto regolarmente i dipendenti.
Accertato infine, durante l’ispezione dei locali, che uno di questi era adibito a deposito alimentare, pur essendo privo di requisiti e autorizzazione. Ciò ha comportato per il proprietario un’ulteriore sanzione da 1.000 euro.
Le varie pattuglie dislocate sul territorio hanno effettuato anche servizi antidroga, segnalando un 48enne di Librino alla Prefettura di Catania, in qualità di assuntore, per detenzione di 1 grammo di marijuana.
Denunciato inoltre, sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale, un 42enne sottoposto agli arresti domiciliari che, al momento del controllo sulla regolare permanenza in casa, si trovava in strada.
Riguardo invece le verifiche del rispetto del Codice della Strada, i carabinieri hanno sanzionato quelle condotte di guida pericolose che mettono a repentaglio la sicurezza di tutti gli utenti della strada. Controllati nel complesso 38 veicoli e 76 persone. Elevate sanzioni per circa 8mila euro agli automobilisti intenti a guidare mentre parlavano al cellulare.
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