CATANIA – Si è spenta a 62 anni la consigliera comunale etnea e insegnante Anna Vullo. Eletta alle scorse elezioni con oltre mille voti, da sempre era impegnata nel sociale e nel mondo della politica.
In ricordo di Anna Vullo
In suo ricordo, in queste ore, diversi colleghi le hanno dedicato un post sui social. Come Giuseppe Musumeci, che scrive: “La dipartita della collega consigliera Anna Vullo è una bruttissima notizia… riposa in pace cara Anna“. E ancora Alessandro Campisi: “Sin dal giorno dell’insediamento si era creato uno splendido rapporto tra noi, di confronto politico e non solo, di riflessione su temi importanti, di amicizia e complicità, nonostante le differenti posizioni politiche. Non doveva andare così, sono veramente addolorato perché ti voglio un gran bene e non ci posso credere assolutamente. Chi prenderò in giro in tutti i gruppi delle commissioni adesso? Che tragedia infinita. Ciao, Annuzza cara, veglia su tuo marito, sui tuoi fratelli Nino e Gianfranco e su tutta la tua splendida famiglia. Non ti dimenticheremo mai. Riposa in pace, splendida donna“.
“Catania non ti dimenticherà“
A fargli eco anche l’avvocato Erio Buceti: “Cara Anna, la tua prematura scomparsa ci lascia attoniti ed increduli. Da molti anni mi lega un grande affetto ed una sincera amicizia nei confronti della tua grande famiglia ed averti apprezzato nella vesti di Collega in Consiglio Comunale, é stato un grande onore e privilegio. Mai hai smesso di impegnarti, pur tra le tante difficoltà, per dare un contributo sempre attivo e costruttivo. Ricordo che, sino a qualche settimana fa, seppur distante da noi ma sempre vicina e presente nel ruolo che hai rivestito, con voce bassa a causa di questa brutta bestia che ha deciso di portarti via da noi, hai fortemente voluto sottolineare, in IV Commissione, l’importanza nel creare un adeguato regolamento sulla refezione scolastica che tanto ti ha appassionato. Pur essendo, nelle ultime settimane sofferente, mai hai pensato di non partecipare ai lavori consiliari o di commissione, dimostrando d’essere sempre combattiva e tenace nelle idee che hai voluto trasmetterci. Grazie Anna per quello che ci hai donato. Né io, né Catania ti dimenticherà. A Dio, Anna“.