Catania, chiuso un autolavaggio: denunciato il titolare per caporalato e sanzioni per 12mila euro

Catania, chiuso un autolavaggio: denunciato il titolare per caporalato e sanzioni per 12mila euro

CATANIA – Nei giorni scorsi la Polizia di Stato ha eseguito un controllo straordinario del territorio nei quartieri Borgo e Ognina, nell’ambito di un piano predisposto dalla Questura di Catania per contrastare le varie forme di illegalità diffusa, garantire il rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro e sanzionare le violazioni al Codice della Strada.

L’operazione è stata coordinata dal commissariato di Pubblica Sicurezza “Borgo-Ognina” e ha visto impegnati gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale”, la polizia locale di Catania e il personale dell’Asp – Dipartimento di Prevenzione, Servizio Spresal.

Scoperto caporalato in un autolavaggio

Durante i controlli alle attività commerciali della zona, i poliziotti hanno scoperto un autolavaggio in viale Ulisse dove si consumava sfruttamento del lavoro.

Il titolare, un cittadino italiano, è stato denunciato per caporalato, ferma restando la presunzione di innocenza fino a condanna definitiva.

Gli agenti hanno identificato sei cittadini extracomunitari — un pakistano e cinque indiani — impiegati in nero, senza alcun contratto di lavoro.

Dalle prime verifiche è emerso che i lavoratori erano costretti a turni di 11 ore giornaliere per una paga di circa 3 euro l’ora, senza diritto al riposo settimanale né alle ferie.

Sospensioni, violazioni e sanzioni

Il cittadino pakistano è risultato inoltre irregolare sul territorio nazionale e, per questo motivo, è stato segnalato all’Ufficio Immigrazione della Questura per l’avvio delle procedure di espulsione.

Gli ispettori dell’Asp – Servizio Spresal hanno accertato numerose violazioni in materia di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro, tali da mettere a rischio sia i dipendenti che i clienti.

Alla luce delle gravi irregolarità, è stata disposta la chiusura dell’autolavaggio e al titolare sono state comminate sanzioni amministrative per circa 12mila euro.

Bilancio complessivo dei controlli

Complessivamente, i poliziotti hanno identificato quasi 100 persone e controllato 39 veicoli tra auto e moto.

Sono state elevate diverse sanzioni per violazioni al Codice della Strada, tra cui guida senza patente, assenza di copertura assicurativa con sequestro amministrativo e mancata revisione periodica, con conseguente sospensione dei veicoli dalla circolazione.

L’attività si inserisce nella strategia della Polizia di Stato volta a rafforzare la sicurezza urbana e a contrastare ogni forma di sfruttamento e illegalità nel territorio etneo.