Catania, chiuso chiosco-bar in via VI Aprile: abituale ritrovo di pregiudicati

Catania, chiuso chiosco-bar in via VI Aprile: abituale ritrovo di pregiudicati

CATANIA – Sospesa temporaneamente l’attività di un chiosco-bar di via VI Aprile a Catania. La Polizia di Stato, a seguito di mirati controlli, ha ritenuto il luogo un abituale ritrovo di pregiudicati.

Sospeso un chiosco-bar a Catania: era ritrovo di pregiudicati

Il provvedimento di sospensione, emesso dal Questore di Catania, ha una durata di 7 giorni, secondo le prerogative previste dall’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.

I poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno notificato la sospensione al gestore, dopo le diverse e costanti azioni di controllo dell’esercizio commerciale di somministrazione di alimenti e bevande, per tutelare la sicurezza e l’ordine pubblico.

L’attività di controllo

Nel dettaglio, gli agenti della squadra volanti hanno avuto modo di constatare, tenendo sott’occhio la situazione, e in più controlli effettuati in un significativo arco temporale, come il chiosco rappresentasse un luogo di incontro abituale di pregiudicati.

Quest’ultimi tra l’altro, sarebbero responsabili di reati di particolare allarme sociale come quelli in materia di stupefacenti, ricettazione, contrabbando e violazione di norme sul monopolio di sali e tabacchi, rapina, lesioni personali, atti persecutori, maltrattamenti contro i familiari e conviventi, fabbricazione di documenti falsi.

Gli agenti, sono riusciti a riscontrare la presenza di questi “clienti”, attraverso molteplici accertamenti, al punto da costituire un concreto rischio per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Sospensione e chiusura

Pertanto, sulla base di quanto rilevato dai poliziotti dell’U.P.G.S.P. e ultimata l’attività istruttoria portata avanti dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Catania, è stata disposta la sospensione delle autorizzazioni e la chiusura del chiosco-bar per una settimana, secondo quanto previsto dall’art.100 del TULPS.

Tale articolo consente al Questore la chiusura temporanea di un esercizio pubblico, abituale ritrovo di persone pregiudicate, per garantire il rispetto dell’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini, ma anche per assicurare le legittime aspirazioni a vivere in una comunità sicura.

La disposizione normativa costituisce una garanzia per tutte quelle attività economiche che rispettano le regole ed esercita anche una funzione con effetti dissuasivi nei confronti di quei soggetti ritenuti pericolosi. Queste persone infatti, private di un luogo di aggregazione abituale, sono avvertite del fatto che la loro presenza lì è oggetto di attenzione da parte delle autorità.