A Catania il primo centro per l’autismo in Sicilia

A Catania il primo centro per l’autismo in Sicilia

CATANIA – In occasione della Giornata Mondiale dell’autismo, verrà inaugurata “La Cittadella per l’infanzia, l’adolescenza e l’autismo“, il primo centro per l’autismo in Sicilia. Tra i presenti il sindaco di Catania, Enzo Bianco.

Giorno 2 aprile, alle ore 10,30, Giuseppe Giammanco, direttore generale dell’Asp di Catania, alla presenza del presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta, del sottosegretario di Stato al Ministero della Salute Vito De Filippo e dell’assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi, inaugurerà “La Cittadella per l’infanzia, l’adolescenza e l’autismo” in Via Tito Manlio Manzella.

Saranno presenti per l’occasione il sindaco di Catania Enzo Bianco, il presidente della VI Commissione “Servizi sociali e sanitari” dell’Assemblea regionale siciliana Giuseppe Digiacomo, Daniela Faraoni e Franco Luca, direttore amministrativo e direttore sanitario dell’Asp di Catania, i rappresentanti istituzionali della città e i direttori generali delle Aziende ospedaliere catanesi.

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Inauguriamo, con orgoglio, questa nuova struttura – afferma Giammancoche in particolare per l’autismo segna un primato in campo regionale, essendo il primo centro dedicato in Sicilia e fra i primi in Italia. Un modo per aiutare e sostenere le famiglie in un percorso condiviso di presa in carico”.

La struttura si sviluppa su 2500 mq, ai quali si aggiungono 1200 mq circa di area verde, e ospita due Unità Operative di NPIA e il Centro per la psicopatologia adolescenziale.

All’interno sono attivi: un Centro per il trattamento intensivo precoce dell’autismo, per bambini affetti da autismo al di sotto dei tre anni, che vede il pieno coinvolgimento dei genitori; e un Centro diurno con due moduli, uno per persone che hanno superato il 18° anno di età, e uno, diviso in sezioni, per ragazzini in età scolare, adolescenti e giovani adulti.

Ad organico completato, sarà attivata anche una Comunità residenziale per adolescenti e adulti con disturbo autistico.

«Puntiamo sulla crescita aziendale – aggiunge Giammancoe sull’innovazione dei servizi, valorizzando le competenze interne e offrendo percorsi riabilitativi che portino ad una piena integrazione degli utenti negli ambienti di vita familiare, scolastico e lavorativo».

Tra gli obiettivi del Centro autismo vediamo la ricerca applicata con robot umanoidi, insieme al CNR e alla Behavior Labs, e l’affidamento a Cooperative integrate di tipo B che impieghino lavoratori con autismo per gestione di orti, verde e bar-gastronomia del Centro.