CATANIA – I carabinieri di Catania hanno arrestato due giovani spacciatori, trovati in possesso di sostanze stupefacenti e di ingenti somme di denaro ricavate dalla vendita. L’immobile in cui era stato allestito il “punto vendita” era già stata “teatro” di precedenti incursioni da parte dei militari.
L’operazione dei carabinieri
Si tratta di un 19enne e di un 20enne: sono loro i pusher arrestati presso l’abitazione di via Di Giacomo, a Catania, per detenzione di sostanze stupefacenti. È già il terzo intervento nello stesso appartamento effettuato dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania, che conoscono bene il territorio e la zona.
Questo ha permesso loro di captare delle “voci di strada” sull’ennesima ripresa dell’attività di spaccio all’interno di quell’immobile, animato da un continuo via vai di persone e di “clienti”.
I militari, dunque, hanno deciso di organizzare un blitz, circondando, dapprima, tutto l’edificio, per evitare la fuga dei due. Successivamente, due carabinieri, sotto copertura, si sarebbero accodati ad un cliente che stava ritirando la sua dose “minimarket della droga”, entrando, quindi, indisturbati, nell’appartamento in questione.
La casa, tuttavia, era munita di un sistema di videosorveglianza, attraverso il quale uno spacciatore, con il compito di vedetta, si sarebbe accorto della presenza dei carabinieri, dandosi poi alla fuga insieme al suo complice ed urlando “ci sù i vaddia!!!“.
I due giovani pusher avrebbero tentato di scappare dal terrazzino dell’appartamento dove, però, si sono trovati di fronte altri carabinieri che, prevedendo le loro mosse, si erano già calati su quel balcone, riuscendo, quindi, a bloccarli.
Il materiale sequestrato e le misure adottate
Le squadre del Nucleo Operativo, dopo aver messo in sicurezza il 19enne ed il 20enne, hanno iniziato la perquisizione all’interno dell’abitazione trovando una dose di marijuana pronta per la vendita, un bilancino di precisione, il materiale per il confezionamento della droga ed un televisore, adoperato per visionare le immagini delle telecamere del sistema di videosorveglianza.
Sono state rinvenute, inoltre, una busta con ulteriori 150 grammi di marijuana, nascosta dietro un comodino della stanza da letto, e, nelle tasche del 20enne, incaricato della vendita, la somma di 436,00 €.
I due giovani sono stati arrestai e per entrambi è stata disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari.