CATANIA – Nell’ambito delle attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Fontanarossa hanno arrestato un 31enne catanese, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ferma restando la presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva.
L’operazione si inserisce nella più ampia strategia di prevenzione e repressione dell’illegalità diffusa, portata avanti secondo le direttive del Comando Provinciale dell’Arma di Catania. Durante un servizio di controllo del territorio nella zona di via Gelso Bianco, i militari hanno notato l’uomo muoversi con atteggiamento sospetto. Insospettiti, hanno deciso di seguirlo e monitorarne i movimenti.
Grazie a una serie di appostamenti mirati, i Carabinieri sono riusciti a individuare l’abitazione del sospettato, situata poco distante, dove si presumeva avvenisse un’attività di spaccio. L’intuizione ha trovato conferma quando gli investigatori hanno osservato un gruppetto di giovani entrare nello stabile per poi uscirne poco dopo con atteggiamento circospetto.
A quel punto è scattato l’intervento: i militari sono entrati nel palazzo approfittando dell’uscita di un condomino e hanno raggiunto l’appartamento del 31enne. Durante la perquisizione domiciliare, gli operatori dell’Arma hanno rinvenuto oltre 16 grammi di cocaina, 4 grammi di crack, denaro contante per 110 euro, due bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi.
Sulla base degli elementi raccolti, il giovane è stato arrestato in flagranza di reato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha successivamente convalidato l’arresto e disposto nei suoi confronti la custodia cautelare in carcere.
L’operazione testimonia la costante attenzione delle forze dell’ordine al fenomeno dello spaccio di droga nei quartieri periferici, con l’obiettivo di restituire sicurezza ai cittadini e colpire le dinamiche criminali che alimentano l’illegalità nei territori urbani più sensibili.