Catania, blitz antidroga a San Cristoforo: arrestato esponente del clan Cursoti Milanesi, in manette Filippo Scaglione

CATANIA – La Polizia di Stato ha arrestato Filippo Scaglione, 45enne, pregiudicato, in quanto ritenuto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di marijuana

Nell’ambito dell’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere San Cristoforo, nella mattinata di ieri il personale della Squadra Mobile – Sezione “Antidroga” predisponeva, sin dalle prime ore del mattino, un mirato servizio di osservazione in questa via Adele, volto a monitorare i movimenti del soggetto, notoriamente attivo nell’attività di spaccio di marijuana nel predetto rione popolare.

L’attività di monitoraggio consentiva di rilevare un andirivieni di persone nell’immobile di via Adele in cui Scaglione si trovava sottoposto al regime della detenzione domiciliare.

Al momento dell’irruzione degli operanti nella sua abitazione, l’uomo veniva sorpreso mentre, nel tentativo di disfarsi della sostanza stupefacente, lanciava dal proprio balcone una grossa busta di plastica, che veniva però subito recuperata dai poliziotti della Narcotici appositamente piazzati sotto il suo balcone.



All’interno della busta venivano rinvenuti e sequestrati a suo carico 1 chilo di sostanza stupefacente, in parte già confezionata in 249 “stecchette” di circa 1 gr ciascuna, un bilancino elettronico di precisione, la somma in contanti di 510 euro in banconote di vario taglio, oltre a materiale di confezionamento della sostanza stupefacente. All’esito della perquisizione, il pusher veniva arrestato in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di marijuana: la sostanza stupefacente nonché la somma di denaro contante rinvenuti venivano posti a sequestro.

Filippo Scaglione era già stato arrestato dalla Squadra Mobile nel gennaio 2015 in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Catania per associazione di tipo mafioso (clan Cursoti Milanesi), associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, nonché per il tentato omicidio dell’esponente del clan mafioso Cappello – Bonaccorsi Orazio Pardo, commesso in concorso ad altri membri di vertice dei Cursoti Milanesi, tra cui Francesco Di Stefano inteso “pasta ca sassa” e Carmelo Di Stefano di cui Scaglione è cugino.

Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Catania Piazza Lanza in attesa del giudizio di convalida.