Catania, atti vandalici e materiale rubato alla Brancati: “Un colpo al cuore”

CATANIA -Un gesto sgradevole da parte dei responsabili che durante le festività pasquali si sono introdotti nella scuola “Vitaliano Brancati” di Catania, nel quartiere Librino, rubando diverso materiale e distruggendo porte e finestre.

Al rientro dalle vacanze, docenti e studenti si sono trovati difronte a una spiacevole immagine. Oltre alla finestra e alle inferriate segate, all’interno della scuola sono state trovate distrutte le porte della presidenza e della segreteria.

Durante lo svolgimento delle indagini mancavano all’inventario diversi computer, tra cui quelli della dirigenza, che contenevano dati sensibili, una vecchia caffettiera e materiale di cancelleria. Un duro colpo, come ha dichiarato la professoressa Simonetta Gangi, collaboratrice del dirigente scolastico Felice Arona.

Ma, a sbalordire maggiormente gli agenti e non sono stati alcuni furti per il valore simbolico e per l’importanza dell’istituto. All’appello, infatti, mancavano dei pupi siciliani realizzati dai ragazzi della scuola insieme ai Fratelli Napoli e del materiale braille, faticosamente raccolto attraverso varie istanze e molto costoso acquistato per un alunno ipovedente che frequenta la prima elementare e che gli sarebbe servito fino alla terza media.

La polizia ha già avviato le indagini, che si avvarrà dell’utilizzo delle immagini di videosorveglianza della scuola per risalire ai responsabili di questo gesto increscioso. Il preside, invece, ha già iniziato a provvedere alla riparazione di porte e finestre chiamando fabbro e falegname.

Immagine di repertorio