CATANIA – Rigore e pugno duro per chi persiste nelle violazioni del Codice della Strada, con particolare riferimento alla pericolosa guida senza casco.
Proprio ieri pomeriggio è entrata in azione una nuova squadra di intervento operativo, che si adopererà per cogliere qualunque intemperanza e sanzionarla tempestivamente con la stessa intransigenza con cui si dovrebbe avere cura della propria incolumità.
Persistono, tuttavia, cittadini ancora restii al rispetto delle regole, che continueranno ad essere sanzionati senza tregua, sino a quando non apparirà essenziale per ciascun motociclista l’utilizzo del casco di protezione. L’indirizzo operativo voluto dalla Questura di Catania, i cui uomini si adoperano quotidianamente per il ripristino della legalità, deve fondarsi innanzitutto sul rispetto delle regole basilari e preservare queste ultime mediante l’istaurazione di un senso civico che talvolta, nel capoluogo etneo, viene a mancare.
Nel corso del pomeriggio di ieri sono state elevate ben 34 infrazioni al Codice della Strada, di cui 10 verbali contestati per violazione dell’art. 171 del Codice della Strada.
Tra i multati, due giovani scooteristi, conducente e passeggero, totalmente incuranti del rispetto delle regole, che viaggiavano in mezzo al traffico cittadino senza il casco di protezione. In entrambi si coglieva lo stupore di un accertamento di polizia che non si aspettavano di ricevere, ma che sicuramente li rieducherà per il futuro ad una maggiore considerazione di sé stessi e della legge.