CATANIA – È finito in manette l’autore della rapina al gioielliere del centro di Catania, ferito e sparato a una gamba lo scorso novembre 2024. Su delega della Procura Distrettuale della Repubblica, il 21 marzo 2025 la Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di S.S.D., 42 anni.
Il provvedimento, emesso dal GIP del Tribunale di Catania, è scaturito da un’indagine che ha portato all’attribuzione di gravi accuse nei confronti dell’uomo.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’indagato – fermo restando il principio di presunzione di innocenza fino a condanna definitiva – sarebbe responsabile di rapina aggravata in concorso con un complice ancora ignoto. Ma anche di lesioni personali aggravate, detenzione illegale di arma da fuoco, violazione della misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza con obbligo di soggiorno e di evasione.
La rapina al gioielliere di Catania e le indagini
L’indagine ha avuto origine da una violenta rapina avvenuta il 30 novembre 2024, ai danni di un gioielliere del centro di Catania. Durante l’assalto, il rapinatore – con il volto coperto – avrebbe sottratto lo zaino della vittima, esplodendo almeno due colpi di arma da fuoco e ferendolo alla gamba. Poi è fuggito con un complice a bordo di uno scooter in direzione di viale Vittorio Veneto.
Grazie all’analisi delle immagini di videosorveglianza, la Squadra Mobile – in particolare la sezione Antirapina – è riuscita a risalire all’identità di S.S.D.. Le indagini hanno rivelato che l’uomo, partito dalla sua abitazione a Paternò, aveva raggiunto Catania in auto. Poi ha lasciato il veicolo e ha utilizzato uno scooter con targa clonata insieme al complice per compiere il colpo.
Arresto e custodia cautelare
Su richiesta della Procura, il GIP ha disposto la misura cautelare della custodia in carcere, eseguita con il trasferimento dell’uomo nel carcere di Piazza Lanza.
Le indagini proseguono per individuare il secondo rapinatore e ricostruire ulteriori dettagli dell’episodio.
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