CATANIA – Su delega della Procura Distrettuale della Repubblica etnea, in data 28 aprile scorso, la Polizia di Stato di Catania ha dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale. Quest’ultima emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Catania. Nel mirino due giovani – A.V.M. (20 anni) e L.L. (24 anni) – accusati di furti con strappo per le vie di Catania e lesioni aggravate.
Gli episodi di furti con strappo per le vie di Catania
Secondo quanto ritenuto dal GIP, sulla base degli elementi indiziari raccolti in fase di indagine – e fermo restando il principio di presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva – i due indagati sono ritenuti responsabili di numerosi episodi di furto con strappo aggravato e lesioni personali aggravate.
L’attività investigativa
Il provvedimento trae origine da un’attività investigativa avviata a seguito di diversi episodi delittuosi. Questi erano caratterizzati da modalità ricorrenti: gli indagati, a bordo di uno scooter, individuavano persone con borse o oggetti di valore in mano. Approfittando di momenti di distrazione, strappavano loro gli oggetti, provocando in alcuni casi la caduta e conseguenti lesioni alle vittime. Prima di fuggire rapidamente.
Le indagini, coordinate dalla Procura etnea e svolte dalla Sezione Contrasto al Crimine Diffuso della Squadra Mobile, hanno consentito – grazie anche all’analisi dei filmati estrapolati dai sistemi di videosorveglianza presenti nelle zone interessate – di attribuire ai due soggetti la responsabilità delle condotte criminali accertate.
Le misure cautelari
Su richiesta del Pubblico Ministero titolare del procedimento, il Giudice ha disposto nei confronti di:
- L.L., 24 anni, la misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico;
- mentre per A.V.M., 20 anni, è stata disposta la custodia cautelare in carcere.
Entrambe le misure sono state eseguite.
Le immagini video