CATANIA – “Quando di giorno ti svegli con la mala (di cattivo umore), e i gatti cominciano a cascare (cadere). Questo è un segno che bordello (baccano) davanti alla mia porta non ne voglio“.
Pochi secondi, una piccola anticipazione di una vasta operazione antimafia che nei giorni scorsi ha “sconvolto” gli assesti del clan mafioso catanese Cappello-Bonaccorsi.
Centinaia di uomini della Polizia di Stato della Squadra Mobile etnea e del Servizio Centrale Operativo, insieme ai Reparti Speciali, coordinati dalla D.D.A. di Catania, proprio lo scorso 26 gennaio hanno decapitato il clan.
Perquisizioni importanti che hanno consentito il rinvenimento di un vero e proprio arsenale nella disponibilità del gruppo, di significative quantità di stupefacente e danaro in contante.
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