CATANIA – “Siamo in attesa delle disposizioni governative che non sono ancora arrivate, si parla di questa Fase 2 da giorno 4 maggio però non ci sono ancora indicazioni“.
A dichiararlo ai microfoni di NewSicilia è Giacomo Bellavia, presidente di Amt, circa l’attuale situazione di attesa in vista del possibile allentamento delle restrizioni per l’emergenza da Covid-19 che coinvolge, tra le tante attività del nostro territorio, anche l’Azienda metropolitana trasporti.
“Noi ovviamente – prosegue il presidente di Amt – ci stiamo attrezzando per quanto riguarda i dispositivi di protezione del personale e la sanificazione dei mezzi. Queste cose le stiamo facendo già da tempo. La vera novità sarà capire come dover consentire l’accesso al pubblico all’interno dei mezzi“.
“Ovviamente solo con il distanziamento sociale, su ogni mezzo ci vanno 10-15 persone e non di più“, sottolinea Bellavia. “Sono veramente poche e bisognerebbe capire se con l’obbligo della mascherina si può, ovviamente senza mettere ‘a tappo’ i mezzi, andare un minimo più avanti“, conclude.
In queste settimane il servizio della Metropolitana di Catania si è fermato e, per garantire gli spostamenti alla cittadinanza, è stato predisposto un servizio sostitutivo di bus Metro Shuttle che effettua le fermate in corrispondenza delle stazioni della metro. Il traffico, comprensibilmente, si è mantenuto su livelli infimi.
“I numeri sono stati molto bassi, però adesso si aspetta un ritorno a numeri superiori. Se dal 4 maggio molte attività riprenderanno, le persone si sposteranno di più“, specifica Bellavia.
“Non ci sono stati grandi problemi di affollamento o anche di corse insufficienti, perché abbiamo comunque ridotto i servizi al 50% come da ordinanza regionale del 13 marzo, però sono stati sufficienti. Quello che accadrà tra 10 giorni, anche meno, non è chiaro perché non abbiamo ricevuto direttive. Né noi, né tutte le aziende di trasporto“, conclude.
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