CATANIA – Continua senza sosta il lavoro del comando provinciale dei carabinieri di Catania che non allentano la morsa nei confronti della criminalità.
SAN CRISTOFORO, STRAPPA ORECCHINI AD UNA PENSIONATA. ARRESTATO
Rapina aggravata. Con questa accusa il 23enne catanese Santo Musumeci, è stato arrestato dal nucleo operativo della compagnia di Catania, dopo un inseguimento a piedi per le vie del quartiere di San Cristoforo.
Intorno alle 14.00, infatti, in via Osservatorio, il criminale si era avvicinato ad un’anziana signora di 73 anni, intimandole di consegnargli gli orecchini in oro che indossava. La pensionata, rifiutandosi di cedere i suoi preziosi al malvivente, ha iniziato ad urlare; quest’ultimo, però, per nulla intimorito dalle grida, ha strappato gli orecchini, fortunatamente a clip, con estrema violenza, per poi fuggire.
Fortunatamente in zona transitava in quel momento una pattuglia dei carabinieri che, attirati dalle urla della donna, sono riusciti ad individuare il ladro e dopo un breve inseguimento bloccarlo ed ammanettarlo. Solo un grande spavento, invece, per la vittima che, alla fine della vicenda, ha ottienuto, oltre agli orecchini rubati, anche un passaggio dai militari.
Per Musumeci, invece, si sono aperte le porte del carcere di piazza Lanza.
ZIA LISA, SACCHEGGIAVANO RAME DA UNA DITTA. 6 ARRESTI
Avevano preso di mira, cercando di rubare più di un quintale di rame, la ditta “Carbografite italiana S.p.a.”, in via Don Alberione, quartiere di Zia Lisa.
Protagonisti della vicenda un gruppo di romeni, tre uomini, tre donne ed un minore di appena 14 anni. A fermarli ci ha pensato una pattuglia dei carabinieri della stazione di Librino che, ieri pomeriggio, notando strani movimenti davanti alla ditta in questione è entrata dentro la zona deposito e li ha sorpresi mentre rubavano le matasse del prezioso metallo.
Lucica Dumitru, 30 anni, Niculaie Gaentà, 38 anni, Marian Gonczi, 24 anni, Vasile Daniel Grozea, 34 anni, Onita Motoc, 30 anni, Florina Sali, 27 anni, sono stati tutti accusati di tentato furto aggravato in concorso e, in attesa del giudizio per direttissima, trattenuti in cella; per il quattordicenne, invece, è solo scattata una denuncia. La refurtiva è stata restituita al proprietario della ditta.
PICANELLO, SPACCIAVA DIETRO IL CAMPO SCUOLA. FERMATO UN 30ENNE
Sempre nella giornata di ieri, i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Catania Piazza Dante hanno arrestato, in flagranza di reato, il 30enne catanese Fabio D’Alessandro, per spaccio di sostanze stupefacenti.
Durante un servizio antidroga, i militari hanno sorpreso il pusher mentre vendeva droga in via Maria Gianni, dietro il Campo Scuola di Picanello. Bloccato e perquisito è stato trovato in possesso di una ventina di dosi di marijuana (sequestrate) del peso complessivo di 50 grammi. Nell’operazione sono stati anche segnalati alla Prefettura alcuni clienti del pusher, mentre quest’ultimo è stato relegato ai domiciliari in attesa del giudizio per direttissima.
SAN GIOVANNI GALERMO, DENUNCIATI 6 LADRI DI ENERGIA ELETTRICA
Blitz dei carabinieri della Compagnia di Catania Fontanarossa ieri pomeriggio in una palazzina di via Galermo dove, con il prezioso ausilio dei tecnici dell’Enel, è stato accertato il collegamento abusivo di un’intera palazzina alla rete elettrica pubblica.
I sei nuclei familiari usufruivano integralmente di energia elettrica a costo zero avendo di fatto collegato abusivamente i propri contatori all’illuminazione stradale. Scattate le denunce, per tre uomini e tre donne, che dovranno rispondere all’autorità giudiziaria di furto aggravato.
ZAFFERANA ETNEA, ARRESTATO 41ENNE CATANESE
Ieri sera, i carabinieri della stazione di Zafferana Etnea, hanno arrestato il 41enne catanese Lucio Patanè, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Catania. L’uomo, colpevole dei reati di oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, commessi a Zafferana nel 2011, dovrà espiare due mesi di reclusione nel carcere di piazza Lanza.
ACIREALE, DENUNCIATE TRE PERSONE DURANTE UN CONTROLLO DEL TERRITORIO
I carabinieri della compagnia di Acireale, sostenuti dai colleghi del CIO “Puglia” e “Sicilia”, dal nucleo cinofilo di Nicolosi e dai militari della guardia di finanza acese, a conclusione di un servizio straordinario di controllo del territorio hanno fatto scattare tre denunce per tre reati completamente diversi.
Nello specifico, una persona è stata denunciata per omessa custodia di armi e munizioni, ovvero per non avere adottato le norme di sicurezza nella custodia di 4 fucili da caccia, una carabina ad aria compressa, una pistola cal.38, 800 cartucce cal.20, 1990 cartucce cal.12 e 100 cartucce cal.38, che deteneva regolarmente denunciate nella propria abitazione ad Acireale. I militari, emanata la denuncia, hanno poi sequestrato armi e munizioni.
Un’altra persona, invece, è stata denunciata per furto aggravato. L’uomo, un 36enne catanese, durante un controllo alla circolazione stradale ad Acicastello è stato fermato a bordo di una Renault Clio e trovato in possesso di una collana di perle rubata poco prima in un’abitazione della zona.
Infine è scattata una denuncia per un guidatore sorpreso al volante della propria autovettura senza patente di guida. In seguito ad un controllo, si è scoperto che la patente non era mai stata conseguita.
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