CATANIA – “Ancora una volta dobbiamo segnalare situazioni di grave pericolosità alla zona industriale di Catania. Oltre all’illuminazione inesistente, le pericolosissime buche, le piante che invadono le carreggiate si aggiunge anche il guard–rail saltato dal cavalcavia dell’Ottava strada. La situazione si fa sempre più grave e pericolosa per le migliaia di lavoratrici e lavoratori che ogni giorno percorrono le strade dell’area industriale etnea”.
Lo afferma il segretario generale del sindacato Fismic di Catania, Saro Pappalardo.
“La zona industriale catanese è la più importante dal punto di vista economico per l’intera Isola. Da pochi mesi è anche stata individuata come Zona Economica Speciale. Dovrebbe attrarre nuovi investimenti, ma in questo stato è tutto tranne che attrattiva“, afferma Pappalardo.
Nell’area si verificano spesso allagamenti e, in questi giorni di pioggia incessante, i disagi si manifestano ancora una volta. Adesso, con anche il cedimento del guardrail nel cavalcavia dell’Ottava strada, al pericolo già esistente se ne aggiunge un altro. “Se poi consideriamo che spesso le strade sono al buio ecco che la tragedia è già annunciata. Forse qualcuno aspetta che ci sia il morto prima di correre ai ripari?”, si chiede Pappalardo.
“Nel recente passato si sono tenuti diversi incontri sindacali e task force per individuare interventi e priorità e la sicurezza lo è di certo. Eppure non è poi cambiato molto in questi mesi. Le amministrazioni dovrebbero vigilare costantemente e intervenire tempestivamente. La situazione, invece, si fa sempre più complicata e vergognosa“, conclude il segretario generale del sindacato Fismic di Catania, Saro Pappalardo.