Catania, al “Galilei” cade una plafoniera: due studenti feriti. L’INTERVISTA alla Dirigente Chisari

CATANIA – “Ancora casi di soffitti che crollano nelle scuole siciliane, a dimostrazione dello stato di fatiscenza in cui versano gli istituti scolastici nella nostra regione”, lo afferma la Lega Difesa del Cittadino, commentando i recenti crolli avvenuti nei giorni scorsi e oggi al Liceo “Galileo Galilei” di Catania, che ha provocato il ferimento di uno studente.

“Sono anni che denunciamo il degrado delle scuole siciliane, che come dimostrano i frequenti crolli di soffitti e intonaci, cadono letteralmente a pezzi, ma nessuno interviene – spiega il presidente avv. Eleonora Gambera -. Una situazione che rappresenta un potenziale pericolo per studenti, insegnanti e personale scolastico. Ci chiediamo che fine abbiano fatto il Piano generale di edilizia scolastica che obbligava il Ministero dell’Istruzione ad adottare precisi provvedimenti in materia, e il famoso piano sulle scuole sicure annunciato dal premier Renzi che prevedeva 400 milioni di euro per 2.400 interventi a partire dal 2015″.

“Intanto gli istituti scolastici continuano a perdere pezzi, e speriamo non si debba arrivare, come sempre accade in Italia, a una vera e propria tragedia per vedere finalmente ascoltate le nostre richieste in fatto di sicurezza”, conclude Gambera.

Ai microfoni di NewSicilia abbiamo sentito la Dirigente Scolastica del Liceo in questione, la Professoressa Gabriella Chisari, che – anche se non presente al momento dell’accaduto – ci racconta cos’è successo questa mattina tra i banchi dell’Istituto.

“Una plafoniera che si trovava in una classe si è riempita di acqua per poi cadere addosso a uno studente, colpendolo, e toccando di striscio una compagna che si trovava vicina a lui. I ragazzi sono stati immediatamente trasportati dai sanitari del 118 al Pronto Soccorso dell’ospedale Cannizzaro. Fortunatamente non è successo niente di grave, gli stessi studenti non sentivano dolore ed erano perfettamente coscienti, ha spiegato la Prof.ssa.

“Il problema – spiega – di questo evento è che è stato assolutamente imprevedibile. Questo perché non c’era nessuna macchia nel soffitto che potesse far presagire il pericolo, quindi fino a questa mattina non potevamo nemmeno immaginare che sarebbe potuto succedere qualcosa di simile e che gli studenti potessero essere in pericolo. Ovviamente a brevissimo arriveranno i tecnici a fare un sopralluogo accurato”.

“L’importante – conclude – è che i ragazzi non abbiano riportato danni gravi. Questa è l’unica cosa che conta. Adesso loro si trovano a casa e stanno bene, ci stiamo tenendo in continuo contatto con loro tramite i professori.

Questo evento, che fortunatamente non ha registrato gravi conseguenze, ancora una volta è la prova di quanto sia importante effettuare controlli e sopralluoghi costanti all’interno delle scuole, anche e soprattutto in quelle aree che apparentemente possono sembrare sane e non pericolanti, e dunque senza escludere alcun angolino dell’intero Istituto.