CATANIA – Eseguita un’ordinanza cautelare in carcere, dai carabinieri del Nucleo Operativo compagnia di Catania Fontanarossa e della Stazione di Catania Nesima, nei confronti del 19enne Sebastiano Compagnini. Il provvedimento è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Catania. Al giovane vengono attribuiti, in concorso con un’altra persona, i reati di lesioni personali aggravate ai danni di operatori sanitari e d’interruzione di servizio pubblico.
L’aggressione agli operatori sanitari del Policlinico di Catania
Secondo quanto rilevato a seguito delle indagini, il ragazzo, il 3 gennaio scorso, nel reparto di pediatria del Policlinico, avrebbe aggredito con pugni e calci due sanitari. Come pretesto, vi era un rifiuto oppostogli dai due medici, riguardo una sua pregressa richiesta d’informazioni sullo stato di salute di una minore ricoverata.
Le indagini
Tramite l’analisi delle immagini delle telecamere dell’impianto di videosorveglianza collocate nell’area ospedaliera, è stato possibile identificare il 19enne. Ricostruita anche la dinamica dell’accaduto grazie alle dichiarazioni sia delle parti offese che delle altre persone presenti sul luogo dell’aggressione.
L’arresto
In base a quanto acquisito, si è proceduto con la richiesta della misura della custodia cautelare in carcere nei confronti dell’indagato. Eseguito oggi tale provvedimento con la traduzione del giovane nel carcere locale.