Catania “a setaccio”: 4 arresti e 9 denunce. Chiuso ristorante ad Aci Castello. Multe per 150mila euro

CATANIA – Durante il weekend appena trascorso, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Catania ha coordinato un servizio straordinario di controllo del territorio, impiegando oltre 200 militari. Gli interventi hanno interessato aree con criticità di sicurezza e luoghi di aggregazione in città e in tutta la provincia etnea.

Oltre alle pattuglie territoriali, sono stati coinvolti anche reparti specialistici dei Carabinieri, tra cui il Nucleo Antisofisticazione (NAS), il Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL), il CITES per la tutela delle biodiversità, e il NIPAAF per la tutela forestale e ambientale. Hanno partecipato anche il Comando per la tutela agroalimentare di Messina, gli elicotteristi del 12° Nucleo Elicotteri, il TPC di Siracusa per la tutela del patrimonio culturale, il CIO di Palermo, lo Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia” e il Nucleo Cinofili di Nicolosi. L’operazione ha mirato a contrastare la criminalità diffusa e migliorare la sicurezza, reale e percepita, dei cittadini.

Catania “a setaccio”

Nel complesso, sono state controllate oltre 330 persone e 175 veicoli, con sanzioni per violazioni al codice della strada per quasi 55.000 euro e il sequestro di 17 auto. Sono stati arrestati tre spacciatori in flagranza di reato, con sequestro di oltre 100 grammi di droga e più di 1.000 euro in contanti. È stato inoltre arrestato un ladro e denunciate nove persone per reati contro il patrimonio, sicurezza alimentare, ambientale e del lavoro. Sono stati scoperti tre lavoratori in nero e cinque persone sono state segnalate come assuntori di stupefacenti.

Tra i reati contestati, figurano anche ricettazione, furto aggravato, inosservanza del DASPO, gestione di rifiuti non autorizzata, impiego di lavoratori irregolari, somministrazione di alimenti in cattivo stato di conservazione e guida senza patente.

Lo spaccio

In ambito urbano, i Carabinieri di Fontanarossa, con il supporto del Nucleo Cinofili, hanno arrestato due spacciatori di 37 e 28 anni nel quartiere Librino, trovati in possesso di cocaina e marijuana, oltre a banconote di piccolo taglio per più di 1.000 euro. Nel medesimo quartiere, un giovane è stato denunciato per possesso di circa 10 grammi di marijuana. A Catania, un 32enne è stato arrestato mentre rubava chiusini in rame dalla rete idrica pubblica, e un 27enne è stato denunciato per aver rubato una telecamera da un ristorante.

Il Nucleo Radiomobile ha denunciato per ricettazione un 38enne di Biancavilla, sorpreso alla guida di un Fiat Doblò rubato. Sono stati intensificati i controlli anche sulla sicurezza stradale: un 23enne di Librino è stato denunciato per guida senza patente, e un parcheggiatore abusivo 34enne è stato fermato per aver violato un DASPO.

I controlli nelle “Aci”

Nella provincia, i Carabinieri di Acireale hanno arrestato un 21enne per spaccio di cocaina. I controlli nelle “Aci” hanno portato alla sospensione dell’attività di un ristorante di Aci Castello per gravi carenze igienico-sanitarie, con il sequestro di 200 kg di alimenti. A Caltagirone, un’autofficina è stata denunciata per smaltimento illegale di oli esausti e rifiuti speciali, mentre a Randazzo sono state sanzionate diverse aziende agricole per violazioni ambientali. Il CITES ha sequestrato animali non registrati e specie protette, denunciando il titolare di un centro equestre per abusivismo edilizio e discarica illegale. A Randazzo è stato anche denunciato un 40enne per trasporto di rifiuti pericolosi senza tracciabilità.

Infine, il NIL ha scoperto in una pizzeria di Mascalucia tre lavoratori in nero su un totale di sei impiegati. Complessivamente, le sanzioni elevate dai reparti speciali NAS, NIL, CITES e NIPAAF ammontano a oltre 95.000 euro.