CATANIA – La Sidra ha comunicato un disservizio che ha colpito diverse zone di Catania. “Sidra informa – si legge in un post pubblicato lo scorso 1 settembre su Facebook – che da giorno 28/08/2023 si stanno registrando diffusi fenomeni di bassa pressione e/o mancanza di acqua nell’area della città in cui ricadono i quartieri: Nesima Superiore, Nesima inferiore, San Leone, area individuata dalle vie Mario Rapisardi, Ammiraglio Caracciolo, Corso indipendenza, Armando Diaz, San Pio X, XXXI Maggio, Duca D’Aosta, IV Novembre, Pisacane e traverse limitrofe“.
Il disappunto del Movimento Popolare Catanese
Il Movimento Popolare Catanese ha puntato i riflettori, tramite un comunicato, sulla frequente mancanza di acqua in città: “I disservizi atavici di Sidra, azienda che fornisce acqua potabile a Catania, stanno mettendo in serio pericolo anche il sistema sanitario di diversi popolosi quartieri della città metropolitana. Ogni giorno un avviso che puntualmente viene pubblicato sulle bacheche dell’azienda e diffuse alla meno peggio attraverso comunicati, peraltro, difficilmente raggiungibili da tutti i cittadini“.
“Disservizi e aggiornamenti sono puntuali e quotidiani. Rileviamo che per tutto il mese di agosto di quest’anno la Sidra non è stata in grado di fornire acqua all’utenza lasciandola per giorni o addirittura per settimane a secco, senza neppure sentire la necessità di far girare per i quartieri autobotti per almeno rifornire gli utenti di quel minimo necessario dell’ormai, per Catania, prezioso liquido“.
“Ad oggi il prof. Fatuzzo svolge una duplice carica quella di presidente di Sidra e quella di commissario straordinario unico per la depurazione, nomina avvenuta qualche giorno fa con decreto della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, la quale ha formalizzato la nomina decisa dal ministro degli affari europei Raffaele Fitto“.
“A prescindere e trascurando di disquisire sulle competenze, il Movimento Popolare Catanese si chiede: un servizio di primaria importanza per la tutela della salute dei cittadini può essere lasciato alla direzione di chi deve operare in un ambito ben più grande e difficoltoso?“.
“Sidra fa acqua da tutte le parti”
“Il Movimento Popolare Catanese, a nome della cittadinanza chiede a gran voce di conoscere le cause concrete di questi disservizi quotidiani che, fra gli altri, guarda caso interessano in modo particolare i quartieri più popolari, stranezze del fato e, le cui cause ogni volta vengono imputate in modo sibillino a pseudo ‘guasti agli impianti‘, ‘diffusi fenomeni di bassa pressione‘, ‘problema sulla rete idrica’, ‘perdite sulla rete di distribuzione‘, ‘causa di problemi tecnici’ e così via. Questi, per dirne alcuni di quest’ultima settimana. Oggi 4 settembre 2023, dulcis in fundo, il disservizio idrico comunicato in ordine di tempo, riguarda alcuni comuni dell’hinterland e diversi quartieri, guarda caso popolari e quasi sempre gli stessi di Catania“.
“Una domanda ce la poniamo e la poniamo in modo specifico al sindaco di Catania, avv. Enrico Trantino, tanto solerte a chiedere le dimissioni del Cda della Sac per i fatti aeroportuali, come mai ad oggi non ha inviato la stessa medesima richiesta al Cda di Sidra vista la ormai cronica deficienza della gestione del particolare ed essenziale servizio? Certo ‘a pensar male si fa peccato, diceva un personaggio di romana memoria, ma si ci azzeca sempre‘. Non è che questa richiesta, per il caso che ci occupa ‘NON SADDA FA’’ stante che il presidente della Sidra e il sindaco di Catania appartengono alla stessa corrente politica?“.
“Il Movimento Popolare Catanese chiede un urgente incontro con il presidente di Sidra e con il sindaco di Catania, ai quali chiede sin da adesso di conoscere le motivazioni effettive di questi disservizi e le cause per le quali l’Azienda incaricata alla distribuzione di acqua potabile sin qui non ha messo in atto tutte le garanzie preventive e propedeutiche a impedire tutti questi guasti ‘ad orologeria’“.
Foto di repertorio