CATANIA – Si è spento nelle scorse ore, nel vuoto che avvolge i nostri giorni – freddi e bui – a 69 anni, vittima, anch’egli, di quel mostro che da settimane ha sconvolto, inesorabilmente, le nostre vite.
È andato via, sconfitto dall’ultima battaglia più importante della sua vita, persa al Policlinico del capoluogo etneo, lì dove si trovava ricoverato perché colpito da Coronavirus, il sindacalista Gianfranco Raco.
Dalle lotte per far valere i diritti dei lavoratori, come segretario provinciale della Fesica/Confsal, a dirigente del gruppo Ambientale della Fit Cisl, tutti, oggi, ne piangono la scomparsa, avvenuta prematuramente e inaspettatamente, solo come il Covid-19 sa fare; strappa via le persone da questa terra, in solitudine, nella tristezza che nemmeno i familiari possono dare ai propri cari un degno ultimo saluto. Meritatissimo, in questo caso, per Raco.
La notizia, diffusasi in queste ore, vede il cordoglio dei colleghi che si stringono al dolore della moglie e dei figli. “La Fast Confsal si stringe al lutto della famiglia Raco per la perdita di Gianfranco, nostro ex responsabile del Terziario. R.I.P.“, scrive Giuseppe Cottone. “Un vero galantuomo – dichiara ai nostri microfoni Giovanni Lo Schiavo –, è stato un mio carissimo amico e compagno di tante battaglie sindacali. Una persona perbene e di sani principi“.
E ancora Maurizio Attanasio, segretario generale Cisl di Catania: “Oggi pomeriggio il ‘mostro maledetto’ ha mietuto un’altra vittima, si è portato via Gianfranco, un nostro amico e un dirigente sindacale. Una persona amata e stimata“.
Alla famiglia, la moglie Rita e ai due figli, le nostre condoglianze.
Nell’immagine in evidenza Gianfranco Raco
