Catanese trovato morto in un hotel in Kenya. Forse è stato ucciso

CATANIA – È stato trovato privo di vita il corpo del catanese di 47 anni, Carlo Longo, all’Hotel Sankara in Westlands, Kenya.

L’uomo, un geologo imprenditore edile, si trovava nella città di Nairobi per lavoro. Alloggiava da martedì scorso al quarto piano dell’hotel di lusso da dove, poche ore prima di morire, avrebbe prenotato un taxi. 

A lanciare l’allarme ai dipendenti dell’hotel sarebbe stato proprio il tassista che, giunto sul posto e atteso Longo, ha deciso di chiedere notizie alla reception. 

Saliti in stanza, per due fattorini la macabra sorpresa: l’uomo era disteso a terra, morto. Sul posto sono intervenuti polizia e un medico legale. Quest’ultimo ha riscontrato delle ferite sul lato sinistro della tempia di Longo, appena sopra il sopracciglio. “Segni di lotta”, questo quanto riporta il magazine Daily Nation.

Adesso sono in corso le indagini della polizia del posto per capire se Carlo Longo sia stato ucciso o, semplicemente, abbia urtato contro qualcosa. E questo spiegherebbe comunque la presenza delle ferite alla testa. 

Infine, venuto a conoscenza della notizia, il presidente dello “Sportello dei Diritti”, Giovanni D’Agata, ha rilanciato le raccomandazioni della Farnesina: “A chiunque si trova nella nazione africana, o preveda di recarvisi a breve, il ministero degli esteri raccomanda grande prudenza, anche nelle zone costiere più lontane dal confine con la Somalia”.