La Cassazione si oppone, confermata la condanna ad 8 anni per Speziale

La Cassazione si oppone, confermata la condanna ad 8 anni per Speziale

CATANIA – Nonostante i svariati tentativi dei legali di Antonino Speziale, la prima sezione penale della Cassazione ha confermato la condanna ad otto anni, rimarcando la decisione della Corte D’Appello di Messina che aveva già detto “no” alla revisione del processo sull’omicidio Raciti. 

“Prendiamo atto amaramente del fatto che la corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso contro l’ordinanza della corte d’appello minori di Messina che ebbe a rigettare la richiesta di revisione del processo – afferma l’avvocato Giuseppe Lipera, difensore di Speziale – nonostante la tesi della difesa era stata sposata anche dal sostituto procuratore generale Luigi Riello che aveva chiesto, con argomentata e rettamente motivata requisitoria scritta, l’annullamento senza rinvio e la trasmissione degli atti alla corte d’appello per i minorenni di Reggio Calabria perché si facesse il giudizio di revisione” e aggiunge “Sia chiaro il concetto che la difesa di Antonino Speziale non molla. Ci resta sempre la possibilità di trovare la testimonianza di altri che hanno visto la scena e che abbiano il coraggio di parlare”. 

I fatti risalgono al 2 febbraio del 2007 quando, alla fine del derby Catania- Palermo, è esploso uno scontro fra gli ultras delle due squadre culminata con la morte dell’Ispettore Capo di Polizia Filippo Raciti. Le indagini della polizia condussero fin da subito ad Antonino Speziale, all’epoca dei fatti ancora minorenne. Durante l’arco degli anni si avanzarono diverse ipotesi, tra cui quella del “fuoco amico”, ma tale tesi non ha mai trovato fondamento nelle aule di tribunale. 

Lo stesso Luigi Riello, pg di Cassazione, lo scorso 12 gennaio aveva, appunto, depositato una requisitoria scritta con oggetto la revisione del processo che aveva condannato Speziale, chiedendo anche che questo passasse al Tribunale dei Minori di Reggio Calabria.



La prima sezione penale della Cassazione, dopo aver esaminato le varie istanze presentate, insieme alle sentenze del Tribunale di Catania e di Messina della sezione minori, ha dichiarato inammissibile un’ipotetica revisione della sentenza di condanna.

Antonio Speziale dovrà scontare tutti gli otto anni di reclusione.  

Francesca Gugliemino