CATANIA – Arrivano ai microfoni di NewSicilia.it le dichiarazioni di Giuseppe Liberti, commissario ad acta dell’Asp di Catania per l’emergenza Covid-19 in Sicilia, in merito al contagio di un dipendente SAC all’aeroporto di Catania e della sua mancata comunicazione all’Azienda sanitaria provinciale etnea.
“La vicenda è semplice nella sua estrinsecazione“, racconta Liberti al nostro quotidiano. “Il 17 agosto un dipendente della SAC comunica all’azienda che un suo familiare è positivo e dice di essere stato a contatto con il positivo. Per cui viene immediatamente tenuto a casa insieme ai suoi familiari. Il 20 agosto arriva la positività dopo il tampone, rimane in isolamento e i suoi contatti saranno tamponati per tempo come la norma prevede“.
“Sotto il profilo sanitario – prosegue Liberti – tutto si è svolto correttamente, anzi si è andati anche oltre la correttezza. Sull’operato della SAC e dell’Asp non c’è nulla da dire, c’è stato solo un difetto di comunicazione tra chi ha tracciato questi contatti e il commissario perché questo è stato impegnatissimo e non può conoscere ogni situazione“.
“Siamo talmente travolti dalle impellenze che qualche volta un difetto di comunicazione ci può essere, ma questo non mette in sofferenza il sistema né toglie sicurezza ai cittadini. Su questo non ci può essere dubbio. Non posso che ringraziare la SAC per come si è mossa e tutti i ragazzi che stanno facendo questo lavoro in aeroporto talmente bene che oggi, con tre voli arrivati in contemporanea, non c’è stato nessun disservizio o ritardo“.
“Quello che sta succedendo, per le nostre latitudini, non si era mai visto. Mi sento di ringraziare anche i miei tre collaboratori che stanno in aeroporto dalle cinque del mattino fino a mezzanotte quando arriva l’ultimo volo: il dirigente medico Francesco Grasso Leanza, la dottoressa Marina Milazzo e la dottoressa Elena Alonzo“.
“Posso comunicare in esclusiva che anche i tamponi di ieri sono risultati tutti negativi e quelli che sono arrivati già oggi, ma non sono tutti ovviamente, sono anch’essi tutti negativi“, conclude il commissario.
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