Caso Myrmex: ancora vivo il terrore licenziamenti dal Cnr, nuova protesta fissata per lunedì 18

Caso Myrmex: ancora vivo il terrore licenziamenti dal Cnr, nuova protesta fissata per lunedì 18

CATANIA – Lunedì 18 i lavoratori della Myrmex, a partire dalle ore 9, protesteranno nuovamente e stavolta di fronte alla sede del laboratorio sito nella Zona industriale, per dire “no” all’acquisto da parte del CNR.

La protesta di ieri stamattina di fronte alla Prefettura (presenti, tra gli altri, anche il segretario generale della Camera del
Lavoro, Giacomo Rota, Giovanni Romeo responsabile settore Farmaceutico e i rappresentanti della Filctem – non ha, invece, sortito alcun effetto.

Al momento, il consiglio di amministrazione del Consiglio nazionale delle ricerche è pronto ad acquisire il laboratorio dal proprietario Gianluca Calvi, in barba alla proposta oramai vecchia di mesi, dell’imprenditore Roberto Giusti (Prestafarma), pronto a riassorbire i lavoratori secondo le regole previste dalla delibera regionale.



I lavoratori sono pronti a lottare, oggi più che mai, come spiega Orsola Gianpiccolo: “Roberto Giusti vorrebbe investire in Sicilia portando produzione e ricerca farmaceutica, assumendo gli ex ricercatori e tanto altro personale per il settore farmaceutico, e contribuendo allo sviluppo della nostra città. Chiediamo inoltre un intervento deciso al primo cittadino della città metropolitana, il sindaco Bianco, affinché congiuntamente al presidente della Regione, Musumeci, possa bloccare la sconsiderata manovra economica speculativa tra il CNR e Calvi, che ormai si è rivelata alla luce del sole”.

Per Rota e Romeo: “La vertenza non può fermarsi qui. Siamo di fronte ad un caso eclatante dove gli attori istituzionali possono e devono fare la propria parte, affinché vengano rispettate le regole e aiutati i lavoratori”.

Foto di repertorio