Caso di violenza tra le mura domestiche ad Aci Catena

Caso di violenza tra le mura domestiche ad Aci Catena

ACI CATENA – Il Comando Provinciale Carabinieri di Catania continua a porre la massima attenzione alle attività di prevenzione e contrasto alla violenza di genere, grazie anche a una rete di monitoraggio attiva dal 2014 su tutto il territorio nazionale, composta da militari formati e specializzati in questa delicata materia.

In questo contesto, i Carabinieri del Radiomobile di Acireale e della Stazione di Aci Catena hanno arrestato un 38enne di Aci Catena per maltrattamenti in famiglia, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale. L’intervento è stato richiesto intorno alle 14,30 di ieri, quando la Centrale Operativa di Acireale ha ricevuto una chiamata d’emergenza da una donna che, in preda al panico, dichiarava di essere aggredita dal compagno.

Violenza tra le mura domestiche ad Aci Catena

Una pattuglia del Radiomobile, già in zona, è stata immediatamente inviata presso l’abitazione della donna. Grazie alla profonda conoscenza del territorio, i Carabinieri sono arrivati rapidamente sul posto, consapevoli dell’importanza di un intervento tempestivo per proteggere la vittima.

All’arrivo, i militari sono stati affrontati dall’uomo, che ha cercato di bloccarli e ha iniziato a insultarli, impedendo l’accesso all’abitazione. Determinati a verificare le condizioni della donna, i Carabinieri hanno forzato l’ingresso, spintonando il 38enne che continuava a opporsi. Con l’aiuto del padre dell’aggressore, i militari sono riusciti a entrare in casa, nonostante l’uomo continuasse a inveire contro di loro.

All’interno, i Carabinieri hanno trovato la donna, una 41enne di Aci Catena, visibilmente terrorizzata, che ha raccontato di essere stata schiaffeggiata e spintonata dal compagno, nonostante la presenza della loro figlia minore. In un momento di confusione, l’uomo è corso in cucina e ha preso un coltello a scatto, minacciando sia la donna che i Carabinieri. Uno dei militari, per proteggere la vittima, ha dovuto puntare il Taser contro l’uomo per farlo desistere. Il padre dell’aggressore è intervenuto disarmando il figlio.

La messa in sicurezza della vittima

Approfittando di un momento di distrazione del 38enne, i Carabinieri sono riusciti a far fuggire la donna fuori dall’abitazione, dove è stata presa in carico da una seconda pattuglia arrivata per supportare i colleghi. Messa in sicurezza la vittima, i militari hanno bloccato definitivamente l’aggressore, che continuava a minacciare sia loro che la compagna.

La vittima, condotta in caserma, ha raccontato di essere stata oggetto di maltrattamenti sin dal luglio 2023, aggravati dall’uso di stupefacenti e dalle perdite al gioco d’azzardo del compagno. Ha spiegato che l’ultima aggressione è stata scatenata dalla richiesta di denaro, che la donna aveva già speso per necessità domestiche.

Sulla base delle prove raccolte, l’uomo è stato arrestato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere.