Caso Dacca, obiettivo rinnovarsi: “L’azienda non ha alcuna intenzione di chiudere”

Caso Dacca, obiettivo rinnovarsi: “L’azienda non ha alcuna intenzione di chiudere”

CATANIA – Si avvicina l’incontro-verità, ma permane un cauto ottimismo. Si può sintetizzare così l’esito della riunione di questa mattina alle 11 alla Direzione Territoriale del Lavoro di Catania riguardo al caso Dacca, l’azienda produttrice di stoviglie monouso in plastica con sede ad Aci Catena, in provincia di Catania.

Presenti all’incontro i vertici dell’azienda e quelli delle sigle sindacali, entrambi concordi sul fatto che l’obiettivo primario sia il proseguimento dell’attività adeguandosi ai nuovi standard imposti dalla Comunità Europea, ovvero l’utilizzo della polpa di cellulosa per la produzione del materiale.

Il rischio di nuovi licenziamenti, dopo quelli dello scorso mese di agosto, sembrerebbe ormai precluso e adesso la parola passa agli uffici del Ministero dello Sviluppo Economico, dove l’azienda e i sindacati avranno un incontro il prossimo 22 gennaio.

Tra i temi che saranno discussi la reindustrializzazione della società, come spiega il segretario generale della Femca Cisl Catania, Giuseppe Coco“Abbiamo preso atto della convocazione arrivata per giorno 22 al Ministero dello Sviluppo Economico a Roma, quando verrà discusso un piano di reindustrializzazione dell’azienda, una vera e propria riconversione per una nuova produzione ecologica e adatta alle nuove normative comunitarie”.

“La società – prosegue – non ha alcuna intenzione di chiudere e si vuole rimettere in carreggiata con i prodotti nuovi che saranno sul mercato. Il governo dovrà dare gli ammortizzatori sociali e i finanziamenti a livello industriale per permettere la riqualificazione delle macchine. Attendiamo l’esito dell’incontro di Roma e giorno 29 avremo una nuova riunione qui alla Dtl per fare il punto della situazione”.

“L’azienda – conclude – non vuole neanche licenziare, c’è una norma che prevede una cassa integrazione per riconversione aziendale e dobbiamo far sì che venga applicata”.