CATANIA – Il Codacons torna in campo per difendere i pazienti coinvolti nel caso degli interventi di cataratta eseguiti in un centro privato e seguiti da gravi complicazioni. Dopo aver annunciato ieri la presentazione di un esposto alla Procura della Repubblica di Catania e una segnalazione al Ministro della Salute, l’associazione rilancia con nuove iniziative concrete: la creazione di una Task Force Medico-Legale e l’apertura dello Sportello “Cataratta e Diritti“, finalizzati al lancio di un’azione collettiva a tutela dei cittadini danneggiati.
“La situazione è grave e richiede un intervento immediato“, afferma il presidente regionale avv. Giovanni Petrone. “È doveroso dare voce e tutela a chi potrebbe aver subito danni a seguito di un intervento considerato di routine.”
La Task Force Medico-Legale, composta da avvocati, medici legali e consulenti sanitari dell’associazione, opererà per garantire la piena tutela dei pazienti, raccogliendo prove, analizzando la documentazione clinica, verificando la correttezza dei protocolli sanitari e accertando eventuali responsabilità civili o penali.
Il Codacons, inoltre, invita tutte le strutture sanitarie e ospedaliere che hanno in carico o accolto i pazienti coinvolti, e in particolare i direttori sanitari e i manager delle strutture pubbliche e private interessate, ad applicare con la massima scrupolosità le norme di sicurezza sanitaria e le procedure di sterilizzazione, per evitare che eventuali infezioni possano diffondersi o aggravarsi.
Per il coordinamento delle iniziative legali e delle attività di assistenza, il Codacons ha conferito mandato all’avvocato Carmelo Sardella, dirigente dell’Ufficio Legale Regionale, che seguirà le azioni dell’associazione e l’attuazione delle misure di tutela dei cittadini coinvolti.
I cittadini possono contattare lo sportello scrivendo a sportellocodacons@gmail.com, telefonando al 095 441010 o inviando un messaggio WhatsApp al numero 371.5201706.