CATANIA – Nell’ambito dell’operazione “Buona Estate Sicura“, il Comando Provinciale Carabinieri di Catania ha avviato una campagna di controlli mirata ai B&B, affittacamere e case vacanze abusivi. L’obiettivo principale dei controlli è aumentare la sicurezza pubblica sia in città che nei Comuni della provincia. I gestori delle strutture ricettive devono rispettare l’obbligo di comunicare entro 24 ore dall’arrivo le generalità degli ospiti per verificare la presenza di soggetti ricercati o potenzialmente pericolosi. La campagna mira anche a contrastare il “turismo in nero“, ovvero il sommerso nel settore turistico.
Nella provincia etnea, sono stati controllati 180 strutture ricettive e denunciati 13 titolari ai sensi dell’art. 109 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza per non aver trasmesso i dati degli ospiti. Le pene previste per queste violazioni possono includere l’arresto fino a tre mesi o un’ammenda fino a 206 euro.
Allacci abusivi in B&B dei quartieri catanesi scoperti dopo i controlli
Tra i casi emblematici ci sono due B&B di Catania. Nel primo caso, un B&B nel quartiere di San Cristoforo è stato trovato allacciato abusivamente alla rete elettrica pubblica. Il gestore è stato deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria per il “furto di energia elettrica”. Nel secondo caso, un B&B nel quartiere di Librino era privo del contatore di energia elettrica e allacciato direttamente alla rete pubblica. Anche in questo caso, il titolare è stato denunciato per il “furto di energia elettrica”. I titolari delle strutture denunciate saranno segnalati alle autorità fiscali per verificare eventuali evasioni tributarie legate all’omissione di corrispondere le tasse.
Il supporto dei Carabinieri ai turisti polacchi
Oltre ai controlli ai B&B, l’Arma di Catania ha dimostrato una quotidiana prossimità nei confronti dei cittadini e turisti durante i controlli. Una titolare in regola con la normativa di settore ha chiesto aiuto al Comandante di Stazione per risolvere un piccolo problema riguardante degli ospiti slovacchi che avevano smarrito i loro passaporti. L’Arma ha prontamente assistito e indirizzato gli ospiti alle competenti autorità consolari per ottenere la documentazione sostitutiva necessaria per il loro viaggio di ritorno.
La campagna dell’Arma mira a tutelare cittadini, turisti e imprenditori onesti e continuerà nei prossimi giorni su tutto il territorio della provincia.