Casa della musica, tante idee ma nessun regolamento: domani la possibile svolta

Casa della musica, tante idee ma nessun regolamento: domani la possibile svolta

MISTERBIANCO – È stata inaugurata a Misterbianco il 15 aprile dell’anno scorso, ma ancora la sala prove della casa della musica, intitolata a Lucio Dalla, non è operativa.

L’idea della casa della musica, formata da una sala prove e una sala conferenze sede della consulta giovanile, nasce nella precedente amministrazione, ma vede la luce con Nino Di Guardo, attuale sindaco di Misterbianco. Il progetto iniziale prevedeva la creazione di una sala multimediale, una sorta di info point, ma grazie all’intuizione di Gaetano Santonocito, direttore artistico della sala, diventa un centro di aggregazione sociale.

L’intenzione di base, come spiega lo stesso Gaetano, è “realizzare una sala prove comunale, una ‘musicheria’, intesa come tempio della musica, dove è possibile dare spazio a chi ha idee artistiche da proporre e condividere esperienze personali in ambito musicale”.

Bellissimi progetti che al momento vedono una parziale realizzazione. Se è vero che da un mese a questa parte, la struttura viene aperta tutti i giorni dalle 15 alle 21, è anche vero che la sala prova resta ferma.

Il punto focale di questa storia ricade su un regolamento che dovrebbe stabilire le entrate e le uscite di chi vuole usufruire della sala tramite il sistema della prenotazione. Dal giorno dell’inaugurazione il regolamento è stato più volte presentato in consiglio comunale, ma diversi episodi, come il passaggio da una commissione all’altra e la mancanza del numero legale, hanno fatto sì che dopo quasi un anno non è ancora possibile fare musica al suo interno.

Domani forse si potrà assistere a un possibile cambiamento, dato che il regolamento è stato inserito tra i punti all’ordine del giorno del consiglio. “Questo è un progetto importante per noi – dichiara Federico Lupo, vicesindaco e assessore alla cultura, al turismo, allo sport e allo spettacolo – dal momento che a Misterbianco mancava un luogo del genere. L’obiettivo di questa sala non è altro che il piacere di aggregarsi attraverso la musica: un luogo dove la musica la fa da padrona”.

A sottolineare l’importanza di questa sala sono intervenuti dei giovani musicisti che hanno deciso spontaneamente di creare un gruppo. Così, grazie all’aiuto dell’assessore Lupo da fine gennaio un gruppetto di circa dieci ragazzi ha la possibilità di riunirsi ogni martedì. Hanno età differenti, suonano diversi strumenti, ma sono tutti accomunati dalla voglia di fare sentire la loro musica. “Per la prima volta a Misterbianco esiste una struttura espressamente dedicata alla musica – interviene Filippo, uno dei ragazzi musicisti -. Per questo motivo, da semplici cittadini abbiamo scelto di non vanificare questa occasione per proporre spontaneamente delle idee che possano rilanciare una nuova stagione musicale per il nostro paese, sfruttando l’eredità artistica di un evento come Sonica”.

“Mi sono preso la responsabilità di aprire la sala conferenze – continua invece l’assessore – perché è importante dare ai giovani un luogo dove poter discutere, confrontarsi e cosa ancora più importante far rivivere e far girare la musica a Misterbianco. Sono ottimista sull’imminente futuro della casa della musica”.

La realtà di questo gruppetto è sempre più solida tanto che, in una delle ultime riunioni, i ragazzi hanno sentito l’esigenza di darsi un nome, i “Musichieri di Misterbianco”, dall’idea del direttore artistico, facendo già la loro prima apparizione per le vie cittadine in occasione del carnevale. Inoltre, per questo mese hanno in programma numerosi eventi, che spazieranno dalla musica elettronica all’ascolto guidato fino alla visione di videoclip e che si protrarranno anche per il mese di aprile.

Insomma, le iniziative, la voglia e la volontà di fare in grande c’è, quindi non resta che aspettare l’approvazione del regolamento che potrà completare le attività dei “Musichieri”.