Casa di cura favorita, “business” da migliaia di euro: indagato capo dell’Avvocatura del Comune di Catania

Casa di cura favorita, “business” da migliaia di euro: indagato capo dell’Avvocatura del Comune di Catania

CATANIA – Indagato il capo dell’Avvocatura del Comune di Catania, Marco Petino: l’accusa è di corruzione per favoreggiamento di una casa di cura, la Maria Regina, in alcune transazioni a danno dell’amministrazione etnea in dissesto.

L’inchiesta è stata coordinata dal procuratore Carmelo Zuccaro, con il supporto del personale della Guardia di Finanza di Catania.

Secondo quanto riportato da LiveSicilia, in cambio del favore sarebbero stati versati circa 18mila euro, utilizzati per l’acquisto di una barca nel 2015.

Guai anche per il titolare della casa di cura Maria Regina, l’imprenditore Angelo Borzì, anche lui indagato e già coinvolto in un secondo processo per violazione della legge elettorale.

Nel novembre 2017, quando il Comune di Catania stava già fronteggiando una mole enorme di debiti, inoltre, Petino avrebbe assunto il controllo dei contenziosi con le case di cura, senza neanche avvertire le autorità competenti, e avrebbe espresso un parere favorevole alla cooperativa Villa Regina, provocando un danno economico all’Ente di cui era dipendente.

La casa di cura favorita avrebbe ricevuto, nonostante le sentenze favorevoli al Comune, pagamenti prima di 44mila euro e poi di 225mila euro.

Immagine di repertorio