Comprare casa, ecco le agevolazioni fiscali

Comprare casa, ecco le agevolazioni fiscali

CATANIA – “Ad oggi è nettamente più conveniente l’acquisto di una casa rispetto all’affitto: in media una rata del mutuo costa meno rispetto a quella della locazione”.

Non fa giri di parole, Francesca Cavaleri, agente immobiliare catanese, aderente alla Fiaip del collegio provinciale Catania-Enna, insieme con la quale abbiamo tracciato un quadro delle agevolazioni finanziarie, relative all’acquisto della prima casa, che sono conseguite alla legge finanziaria 2016.

“Che comprare una casa in Italia sia diventato sempre più importante per ogni cittadino, lo testimoniano le percentuali: il 70% degli italiani ne possiede una –. dichiara la dottoressa Cavaleri -. L’acquirente ha sempre più coraggio nell’investire, perché grazie all’introduzione da parte dello Stato della legge di stabilità 2016, sono state introdotte non poche agevolazioni fiscali”.

Le parole della Cavaleri mettono di buon umore e lasciano intendere come ci siano tutte le premesse per una ripresa delle vendite degli immobili. Ma andiamo per ordine ed entriamo nel merito della questione.

Cos’è il “bonus prima casa 2017”? Chi può usufruirne?

“Per accedere alle agevolazioni, l’immobile non deve essere di lusso, quindi non deve rientrare nelle categorie catastali A1, A8, A9, e il proprietario deve trasferire nella nuova casa la residenza entro 18 mesi dall’acquisto -. Afferma la Cavaleri che poi va al sodo -. E’ possibile ottenere il trattamento fiscale anche se il proprietario della nuova casa ne ha già in passato comprata una nello stesso Comune, ma la rivende entro un anno dalla nuova compravendita”.

Se non si rispettano le regole del gioco? 

“Se non si trasferisce la residenza entro 12 mesi o si facciano delle false dichiarazioni, non soltanto verrà perso il “bonus”, ma il consumatore avrà l’obbligo di versare: le imposte risparmiate, gli interessi maturati, una sanzione pari al 30% dell’imposta. In questi casi conviene sempre rivolgersi all’agenzia delle entrate per evitare di incorrere in ulteriori sanzioni”.

Quali sono i vari tipi di acquisto di un immobile?

“La compravendita può avvenire: da privato, da costruttore, per successione o donazione o da asta giudiziaria – spiega Cavaleri –. Quella che ritengo sia più conveniente è quella tra privati che vengono mediati attraverso la competenza di un agente immobiliare, il quale risolve molti problemi burocratici prima della sottoscrizione del contratto preliminare”.

Perché ricorrere alla consulenza di un agente immobiliare è importante?

“L’agente immobiliare svolge un ruolo fondamentale: dopo tutti gli accertamenti del caso, mette a conoscenza il cliente riguardo alle reali condizioni finanziarie e strutturali dell’immobile -. Spiega Cavaleri -. Si tratta di una professionalità che consente di sapere se esistono ipoteche o spese deliberate sull’immobile, ma soprattutto verifica la conformità tra le reali condizioni della casa e la planimetria catastale – continua Cavaleri -. Ciò significa che l’agente immobiliare aiuta gli acquirenti a non subire brutte sorprese una volta che si trovano davanti al notaio: serve a non perdere tempo con i difficili cavilli burocratici”.

È vero che sono diminuite le imposte d’acquisto?

“Sì, nell’acquisto da privato, dalla prima casa, l’imposta è pari al 2% del valore catastale a cui vanno aggiunti 100 euro per l’imposta catastale ed ipotecaria. Inoltre sono stati confermati anche i bonus sulle ristrutturazioni, secondo cui gli interventi di ammodernamento sono detraibili del 50% dell’Irpef sempre in 10 quote annuali costanti per un massimale di 96 mila euro”.

Cosa ne pensano gli operatori del settore di tutte queste novità?

“In quanto rappresentante degli agenti immobiliari posso auspico una rapida ripresa di tutto il comparto immobiliare, perché acquistare la “casa dei sogni” non sia solo un miraggio, ma una realtà!”.