CATANIA – “CAPACI di Crescere. Il ricordo di una strage, una strada per il futuro”. È questo il titolo dell’iniziativa Carovana Crescere al Sud – promossa da Save the Children Italia – e organizzata in collaborazione con il Comune che oggi ha visto un’ampia partecipazione cittadina.
Insieme al ricordo della strage di Capaci che cambiò il volto del nostro paese, l’evento ha tenuto a ricordare, soprattutto ai giovani, che oggi più di sempre siamo chiamati ad essere attivi e instancabili costruttori di legalità.
Grande è stata pertanto la partecipazione alla passeggiata pedo-ciclabile che da piazza Duomo si è diretta verso Librino. Numerose le Associazioni di Enti di Formazione Professionale siciliane e nazionali presenti all’evento per dare un segnale forte di lotta contro il fenomeno della dispersione scolastica che rappresenta una piaga non solo educativa ma soprattutto sociale. Sono ancora troppi, difatti, i giovani che ancora oggi cadono vittime della micocriminalità organizzata, un sistema che fa leva proprio sulla povertà e sull’assenza di scelte e opportunità che solo una sana e robusta crescita culturale potrebbe essere in grado di offrire.
Il tragitto della marcia-passeggiata è stato pensato e realizzato come un percorso di collegamento e comunicazione tra la città e la periferia. Così da piazza Duomo i partecipanti hanno attraversato via Garibaldi, piazza Palestro, via Acquicella, via Gusso, via Madonna del Divino Amore, via Giovanni da Verrazzano, viale Nitta, viale Bonaventura per approdare al viale Sisinna dove si trova il centro di aggregazione giovanile Villa Fazio, simbolo di riscatto e di legalità del quartiere di Librino.
La prima iniziativa in programma è stata il flash mob “C’era domani Librino” una coreografia realizzata sulle note della famosa canzone dei Modena City Ramblers “I Cento Passi” colonna sonora dell’omonimo film significativa per il testo e per il messaggio di lotta e di speranza.
È stato inaugurato, da un giovane catanese e un giovane palermitano un “Albero Falcone” sul quale sono stati affissi messaggi, lettere e disegni come simbolo di lotta contro la mafia.
Si è esibito il gruppo Musicainsieme Librino formato da una trentina di giovanissimi artisti tra cantanti e musicisti di Librino e della Civita.
Partecipato e interessante è stato l’incontro con il Procuratore aggiunto di Messina Sebastiano Ardita, e con lo scrittore Luciano Mirone, Loredana Caltabiano President in coming del Rotary Club Catania che hanno parlato ai presenti, ma soprattutto ai ragazzi.
Mirone ha dibattuto su “la Teoria del Caos” secondo la quale il battito d’ali di una farfalla può scatenare un uragano a migliaia di chilometri paragonando il batter d’ali alla nostra libertà. Sentita è stata la sua risposta ad un giovanissimo partecipante incuriosito su come poter far rispettare le regole: “Le regole sono una cosa buona, prendi la vita con molta allegria e ottimismo, chi è di buon umore e ha voglia di vivere ha più facilità nel rispettare le regole“.
Caltabiano ha presentato il Progetto Musicainsieme Librino che promuove tra i giovani del quartiere la cultura musicale come strumento di aggregazione.
In una mattina piena di interessanti e costruttivi appuntamenti sono state, inoltre, premiate le scuole della VI Circoscrizione per la realizzazione di murales lungo le mura interne del centro di aggregazione giovanile. I murales non sono solo motivo di bellezza e di ornamento ma sono frutto di momenti di intensa creatività e rappresentano il modo in cui i ragazzi sognano la rinascita del proprio quartiere.
Infine, è stato inaugurato un murales interamente dedicato al tema della legalità rappresentante i volti di Padre Pino Puglisi, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Peppino Impastato con la citazione di Falcone “Che le cose siano così, non vuol dire che debbano andare così. Solo che, quando c’è da rimboccarsi le maniche e incominciare a cambiare, vi è un prezzo da pagare, ed è allora che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare“.
In conclusione alcuni ragazzi di Catania si sono uniti agli amici di Palermo per continuare il viaggio verso Roma con la carovana Crescere al Sud. L’obiettivo della Rete Crescere al Sud è porre al centro dell’attenzione il tema della condizione dei minori al Sud e con un viaggio in pullman che è partito ieri da Palermo e attraverso Locri (24 maggio), Cosenza (25 maggio), Bari (26 maggio) e Napoli (27 maggio) attraverserà le regioni del Mezzogiorno per arrivare a Roma (28 maggio). In ogni città saliranno sul pullman i ragazzi del territorio per portare proposte concrete sulla realtà dei minori del Mezzogiorno a Roma.
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