Caos in casa Amt: dopo lo sciopero arriva anche il referendum dei dipendenti

CATANIA – La raccolta firme da parte dei lavoratori dell’AMT/SPA che chiedono l’indizione del Referendum per abrogare l’accordo aziendale del 6 settembre 2016, ha già superato abbondantemente quota 350, rispetto ai circa 700 dipendenti in organico.

Numeri che danno grande soddisfazione alla Fast e alla Cisal: Un segnale molto importante ed incoraggiante quello che ci arriva dai lavoratori della partecipata tramite il numero di firme raccolte che va oltre il 50% della forza lavoro. Insieme alla maggior parte dei lavoratori dissidenti all’accordo, stiamo contestando in tutti i modi e nelle forme democratiche possibili, quanto stipulato in data 06/09/2016 tra AMT/SPA e le altre sigle sindacali, poiché, a nostro modesto avviso, l’accordo in questione è stato predisposto nell’assoluta illegittimità sia sotto il profilo formale che sostanziale, e quindi, deleterio nei riguardi dei lavoratori prima, e della cittadinanza dopo”.