Cane ucciso a fucilate nel Catanese, il Partito Animalista è pronto a presentare un esposto

Cane ucciso a fucilate nel Catanese, il Partito Animalista è pronto a presentare un esposto

MASCALUCIA – Il Partito Animalista etneo ha reso nota la sua intenzione di presentare un esposto in Procura, a seguito del gravissimo omicidio commesso ai danni di un cane randagio che, pochi giorni fa, è stato ucciso a Mascalucia (Catania).

Il cucciolo a quattro zampe è deceduto a distanza di qualche giorno, a causa delle gravi ferite riportate: sarebbe stato un 53enne, nei confronti del quale è scattata una denuncia, a sparare con un fucile al randagio.

Quello che è stato commesso a Mascalucia, ad un povero animale indifeso, è l’ennesimo atto violento e crudele. Un fatto di una gravità inaudita. La legge sulla tutela degli animali – spiega Patrick Battipaglia, dirigente regionale del Partito Animalista Italianoprevede dai 3 mesi ai 18 mesi di reclusione o una sanzione amministrativa da 5mila euro a 30mila euro, per chi commette atti crudeli contro gli animali.

Noi davanti ad un fatto così grave non staremo con le mani in mano. Attraverso il nostro ufficio legale stiamo presentando una denuncia in Procura e ci costituiremo parte civile nel processo. Se il Parlamento avesse già approvato la nostra ‘legge Angelo‘, con la quale chiediamo l’inasprimento delle pene per chi uccide e maltratta gli animali, oggi potremmo parlare di una pena esemplare per l’autore di questo crimine“.

Foto di repertorio