SCORDIA – A Scordia, in provincia di Catania, un cane di quartiere di nome Leo, un meticcio di soli due anni, sarebbe stato avvelenato, secondo quanto riportato dal Partito Animalista Italiano, che ha presentato una denuncia in Procura per indagare sulla morte dell’animale.
Il cane Leo
Leo era un cane mansueto e amato da tutti, che viveva vicino a un supermercato del paese, in attesa di essere adottato e curato con amore dai volontari del quartiere.
Gli animalisti locali sono in attesa degli esiti dell’autopsia per conoscere con certezza la causa del decesso.
Un altro caso di avvelenamento
“Commentiamo purtroppo un altro caso di avvelenamento. Siamo veramente stanchi di questo clima di odio verso gli animali indifesi“, ha dichiarato Patrick Battipaglia, dirigente regionale del Partito Animalista Italiano.
“Ci rivolgiamo alle autorità per aiutarci a trovare il responsabile di un gesto così meschino e atroce, anche attraverso l’analisi delle videocamere di sorveglianza della zona. Ricordiamo che l’uccisione di animali è punita dalla legge e l’autore rischia una pena da 3 mesi a 18 mesi di reclusione o una sanzione amministrativa da 5mila euro a 30mila euro“, prosegue.
L’appello agli abitanti del quartiere
Battipaglia ha inoltre lanciato un appello agli abitanti del quartiere, invitandoli a fornire qualsiasi informazione utile per individuare l’autore di questo orribile atto.
Anche le informazioni fornite in forma anonima sarebbero utili per fare luce su questa terribile vicenda. Il numero di telefono fornito dal Partito Animalista Italiano per segnalare eventuali informazioni è il 347 1440434.
Atto di crudeltà
L’uccisione di animali è un reato punibile dalla legge italiana, in quanto considerato un atto di crudeltà nei confronti di esseri senzienti che non possono difendersi. Tuttavia, purtroppo, i casi di avvelenamento di animali domestici o randagi sono ancora troppo frequenti nel nostro Paese.
Un comportamento che dimostra una totale mancanza di rispetto verso la vita degli animali e che deve essere perseguito con la massima severità.