Calvario tra gli ospedali di Modica e Scicli, poi muore a Catania: indagati 5 medici

Calvario tra gli ospedali di Modica e Scicli, poi muore a Catania: indagati 5 medici

CATANIA – La procura di Catania ha aperto le indagini per la morte di Concetta Terranova, 52enne di Pozzallo, avvenuta il 20 ottobre scorso all’ospedale Garibaldi della città etnea, dopo tre mesi di sofferenza. A essere coinvolti nella vicenda 5 medici degli ospedali Maggiore di Modica e Busacca di Scicli.

Il calvario della donna inizia il 5 luglio di quest’anno, quando Concetta chiama l’ambulanza, che la trasporta all’ospedale di Modica, dove viene ricoverata. La 52enne avverte i dottori di avere fortissimi dolori all’addome e tracce di sangue nelle urine, ma dopo poco tempo viene comunque dimessa.

La donna, riavvertiti i dolori addominali, si rivolge ancora all’ospedale di Modica e poi viene trasferita a Scicli nel reparto dei lungodegenti, tornando periodicamente a Modica per dei controlli specifici e per diverse trasfusioni. Le condizioni di Concetta si aggravano sempre di più, fino a quando il 16 ottobre i suoi cari, preoccupati dello stato di salute della donna e dalla sua mancanza di lucidità, la ricoverano all’ospedale Garibaldi di Catania, dove i medici le diagnosticano un forte stato di disidratazione accompagnato da valori anomali del sangue. La 52enne muore pochi giorni dopo.

I familiari della donna hanno chiesto di fare piena luce sulla vicenda, presentando un esposto ai carabinieri di Pozzallo. Ora la procura vuole vederci chiaro ed ha aperto un procedimento penale, iscrivendo nel registro degli indagati due medici dell’ospedale di Scicli e tre di Modica.

L’autopsia sul corpo della donna è stata eseguita ieri dal medico legale Giuseppe Ragazzi. Ora si aspettano i risultati per avere qualche indicazione in più sulle cause del decesso della donna.