Caltagirone: spara al ladro e lo ferisce gravemente, 65enne in manette

Caltagirone: spara al ladro e lo ferisce gravemente, 65enne in manette

CALTAGIRONE – Sono le 3.50, è piena notte, ci troviamo a Grammichele, quando al 65enne Giacomo Purità arriva un messaggio sul telefonino: è l’antifurto, qualcuno sta cercando di entrare nella sua seconda casa, nella contrada Favara di Caltagirone. 

L’uomo non ci pensa su due volte, non avverte né carabinieri né polizia, imbraccia solo il suo fucile da caccia e, accompagnato dalla figlia, parte per Caltagirone. Arrivato alla seconda casa nota subito un furgoncino bianco parcheggiato lì davanti, e, pensando che i ladri potessero usarlo come mezzo per la fuga, spara alla ruota posteriore sinistra. 

I ladri effettivamente sono ancora in azione all’interno della casa e, uno di loro, Orazio Lipsia, 34 anni, sentendo lo sparo, esce e senza badare all’anziano sale sul furgone per darsi alla fuga.

lipsia orazio

A questo punto Purità punta il fucile sull’uomo, facendolo passare attraverso il finestrino, scatenando la reazione del ladro che tenta di disarmarlo.

Succede però quel che non doveva succedere: parte un colpo dal fucile e il ladro rimane ferito, gravemente.

Nonostante il proiettile Lipsia mette in moto il furgone e scappa; a causa del dolore per la ferita l’uomo non riesce però a guidare il mezzo, che finisce fuori strada qualche chilometro più avanti. In suo soccorso arriva così un camionista che lo porta a casa dei genitori a Grammichele; da qui la corsa in ospedale, prima a quello di Caltagirone e poi al Cannizzaro di Catania, dov’è stato sottoposto ad una delicatissima operazione chirurgica. Nonostante ciò il 34enne versa in gravissime condizioni, ed è ancora ricoverato in rianimazione. 

A questo punto intervengono i carabinieri che riescono a ricostruire la storia: salta fuori quindi che Lipsia è un pregiudicato con alla spalle parecchi precedenti per furti in abitazioni, vengono ritrovate tutte le tracce dello scontro e della fuga. 

Intanto è stato rintracciato Purità e l’uomo condotto in caserma, alla presenza del suo avvocato, è stato sottoposto all’esame dello STUB e all’interrogatorio, al termine del quale ha confessato di avere sparato al giovane malvivente. L’uomo ha poi confermato tutto anche di fronte al pubblico ministero Antonia Sartori.

Giacomo Purità quindi si trova ora nel carcere di Caltagirone, accusato di aver tentato di uccidere un ladro, senza chiedere l’intervento delle forze dell’ordine.